Uova: se hai più di 40 anni, ecco cosa dovresti assolutamente sapere

Le uova non sono un toccasana per chi ha superato i quarant’anni perché sono sostanziose e difficili da digerire. Le uova sono ricche di colesterolo e di grassi che, se consumate più del necessario, possono causare diversi problemi di salute. Anche se sono ricche di proteine buone, hanno anche molti aspetti negativi.

Oggi esistono molte ottime alternative alle uova in grado di fornire un ottimo apporto proteico come il tofu, i semi di chia, i semi di lino e i latti vegetali. Con questi ingredienti si possono preparare tanti piatti deliziosi quanto quelli a base di uova. Anzi, molte di queste alternative sono addirittura più salutari.

Consumare uova quando hai più di 40 anni

Gli studi attestano che la maggior parte delle galline vengono alimentate con una dieta a base di cereali che contiene mais, soia e grano. Di conseguenza, contengono una grande quantità di zucchero. Il tuorlo dell’uovo è il luogo in cui si trova la forma più concentrata di nutrimento che contiene un alta percentuale di colesterolo e grassi.

Il colesterolo in esso contenuto non fa bene al cuore, perché può portare a un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. I grassi sono perlopiù saturi, che alzano i livelli di colesterolo cattivo. Tuttavia, è presente anche una certa quantità di grassi monoinsaturi, che fanno bene al cuore. La moderazione è la chiave per un’alimentazione sana.

Uno studio ha rilevato che le persone oltre i 40 anni che consumano più di sei uova alla settimana hanno livelli più elevati di infiammazione nel corpo, rispetto a coloro che non ne mangiano affatto. Le uova sono spesso un focolaio di infiammazione, soprattutto nelle persone affette da patologie autoimmuni o con un sistema digestivo molto sensibile.

Ciò è dovuto all’elevata quantità di acidi grassi omega-6 presenti nelle uova. Gli acidi grassi omega-6 sono essenziali per il nostro organismo, ma in eccesso possono causare infiammazioni. Il modo migliore per gestire questo problema è passare alle uova allevate al pascolo, che contengono una minore quantità di acidi grassi omega-6.

Gli albumi contengono sostanze chimiche dannose come i solfiti, utilizzati come conservanti nell’albume. Questi solfiti possono causare reazioni allergiche. Esistono altre sostanze chimiche dannose come gli oli vegetali idrogenati e i coloranti artificiali utilizzati per colorare l’albume. Un altro studio scientifico ha rilevato, invece, che le persone che consumano più di due uova a settimana hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.

Conseguenze al loro consumo eccessivo

Le persone affette da diabete dovrebbero evitare completamente il consumo di uova perché innalza i livelli di omocisteina nel sangue. Anche le persone che soffrono di pressione alta dovrebbero evitare di mangiare le uova, poiché sono ricche di sodio. Sopra i 40 anni la digestione soffre di più nel digerire prodotti carichi di proteine.

Per questo motivo sarebbe bene limitare il consumo non solo di uova ma anche di dosi eccessive di carne, pesce e legumi. Come sempre una dieta bilanciata è il segreto per evitare le complicanze alimentari che possono causare le patologie più gravi per il nostro organismo.