Allerta in Italia: uscita la lista dei detersivi per piatti più corrosivi, la lista

Una famosa rivista svizzera ha pubblicato la lista dei detersivi per piatti più corrosivi, alcuni di questi in vendita anche in Italia. Nello specifico l’indagine si è svolta prendendo in considerazione 12 detersivi particolari, co lo scopo di vedere quali tra questi prodotti fossero in grado di pulire a fondo le stoviglie, senza risultare tossici.

Detersivi per piatti più corrosivi: ecco la lista

Di recente la nota rivista svizzera K-Tipp ha condotto una ricerca molto interessante sui più famosi detersivi per piatti. In particolare  ha voluto verificare quanto i saponi fossero in grado di svolgere il loro compito senza inquinare l’ambiente. Come risultato ne è uscita una lista non proprio incoraggiante, ma utile per capire il tipo di prodotto che utilizziamo ogni giorno.

Il detersivo per piatti è uno fra i saponi che più usiamo quotidianamente. Quanto sappiamo del prodotto che acquistiamo al supermercato? Che impatto ha sull’ambiente? Ciò che è emerso dall’indagine è davvero molto incoraggiante.

Risultati dello studio: quali sono i detersivi più corrosivi?

La ricerca che si è svolta nella vicina Svizzera ha preso in esame 12 detersivi per vedere quanto fossero efficaci nel pulire i piatti dai resti più ostinati di cibo fresco e secco. I risultati sono stati alquanto deludenti e tutti i saponi analizzati hanno ottenuto dei punteggi mediocri. Come se non bastasse questi detersivi sembrano contenere diverse sostanze chimiche altamente tossiche per la salute dell’uomo e per l’ambiente.

Ecco la lista dei peggiori detersivi per piatti secondo la recente rivista svizzera K-Tipp:

  • Migros Plus Oeco Power
  • W5 (Lidl)
  • Splendid
  • Migros Handy
  • Oecoplan (Coop)
  • Palmolive
  • Held by Ecover
  • Qualité e Prix
  • Denner
  • Volg
  • Pril
  • Tandil (Aldi)

Di questi prodotti, alcuni sono presenti anche nel mercato italiano, come il Pril e il Palmolive. I detersivi che hanno dimostrato di pulire in maniera più efficace i residui alimentari sono stati Plus Oeco Power di Migros e W5 di Lidl. I saponi per piatti peggiori, invece, si sono rivelati PalmoliveHeld di Ecover,  Denner e Tandil di Aldi.

Sebbene il detersivo Pril abbia mostrato di pulire a fondo le incrostazioni di cibo secco, lo studio ha scoperto essere uno fra i prodotti più nocivi per la pelle. Al pari di Pril, anche Tandil è risultato un sapone altamente tossico e inefficace nel lavare le stoviglie.