Allarme latte nel caffè: ecco tutte le reazioni che provoca

Latte più caffè uguale cappuccino. Parliamo di uno dei protagonisti indiscussi della tipica colazione italiana. Il mito attribuisce l’invenzione a Marco da Aviano, un frate aderente alla confraternita dei cappuccini, uomo fisato dell’imperatore del Sacro Romano Impero Leopoldo I d’Asburgo.

Mandato dal Papa a Vienna nel 1683, una volta giunto in città, gli venne servito del caffè. Il frate, però, trovò che la bevanda fosse troppo amara e chiese di dolcificarla con l’aggiunta di altri ingredienti. Gli diedero del latte, che rese più chiaro il caffè e gli conferì un colore simile al marrone della tonaca dei cappuccini. Sembra che, a quel punto, un cameriere abbia esclamato addirittura “Kapuziner!”, quando se ne accorse.

A detta di molti, la scena ebbe luogo nella caffetteria di un ex soldato, Franciszek Jerzy Kulczycki, che aveva portato con sé, di ritorno dal fronte, i sacchi di caffè ripudiati dalle truppe turche sul campo di battaglia e aveva aperto il primo locale che serviva questa bevanda nella capitale asburgica.

Benefici

Al cappuccino non sono legate peculiari proprietà benefiche comprovate scientificamente. Si tratta di una bevanda riempente ma non particolarmente ricca di nutrienti. La principale vitamina racchiusa al suo interno è la vitamina A, il cui livello dipende però dal latte impiegato per la preparazione. Questa vitamina attuaun’azione antiossidante abbastanza importante per la vista e la pelle, ma il cappuccino non è di certo la sua maggiore fonte di origine alimentare.

Allarme latte nel caffè: ecco tutte le reazioni che provoca

Per quanto riguarda, invece, i possibili effetti collaterali, qui bisogna fare un discorso differente e anzi bisogna stare attenti. In primis si rammenta che l’assunzione di dosi elevate di caffè può essere sconsigliata in caso di ansia, disturbi emorragici, alcuni problemi cardiovascolari, come la pressione alta, diabete, diarrea, sindrome del colon irritabile, glaucoma e osteoporosi. Il consumo di latte di mucca non è consigliato in caso di intolleranza al lattosio o di allergia al latte. Inoltre, il caffè presente nel cappuccino può interferire con l’efedrina, con alcuni antibiotici, con la clozapina e con altri principi attivi. Il consumo di latte può invece interferire con l’assunzione di antibiotici. Quindi questa squisita bevanda in realtà può diventare un nemico potente del nostro organismo se si esagera con le dosi, quindi per gustarvelo e non avere degli effetti collaterali seguite i nostri consigli.