Quando accogliamo un micio in casa nostra ci prendiamo la responsabilità di prendercene sempre cura, senza farlo soffrire. Per questo è sempre bene imparare a conoscerlo e a capire cosa gli da fastidio, in modo da evitare determinati comportamenti o allontanare certi elementi che potrebbero rendere la convivenza con il nuovo arrivato complicata.
Non accarezzargli la pancia
Il felino è un animale per natura solitario e molto indipendente. Ecco perché non ha bisogno di costante contatto fisico per trovare soddisfazione e sentirsi amato, come invece accade per un cane. Ebbene sì, se volete sapere cosa odiano i gatti eccovi serviti: non sopportano che gli si accarezzi la pancia. Anche se il suo ventre morbido, caldo e assolutamente irresistibile può tentare coccole e carezze, il gatto non le apprezza. Se amiamo fare carezze e coccole al nostro baffuto, il gatto spesso non apprezza questo momento e avrà tendenza a fuggire, o perfino a mostrare gli artigli o a mordere. La pancia è un’area sensibile e, se non è abituato, un gatto non apprezzerà necessariamente le carezze in questa zona del corpo. Per questo motivo, prima di importunarlo con carezze o coccole non richieste, è sempre bene aspettare che sia lui a fare il primo passo verso di noi.
Odiano i forti rumori
I gatti hanno un udito molto sensibile, e questo li aiuta ad avere la situazione sempre sotto controllo, anche se sono in stato di dormiveglia. Per questo motivo qualsiasi suono elevato come la musica, la radio e la tv accesi ad alto volume. Ecco perché tendono spesso a trovare dei posti tranquilli e isolati dove rifugiarsi e quando subiscono questi rumori molesti, reagiscono scattando sull’attenti in posizione di difesa, per proteggersi da eventuali pericoli. Per il bene del nostro animale, quindi, sarebbe opportuno creare un ambiente domestico tranquillo e non farlo vivere in situazioni di caos e confusione.
Il tuo micio odia essere svegliato
Al gatto, si sa, piace molto dormire. E questo per lui è un momento di vitale importanza e non gradisce assolutamente essere disturbato, per nessun motivo. Fra le diverse cose che possono infastidire il gatto, questa forse per noi è la più comprensibile, visto che a nessuno piace essere svegliato mentre dorme. Tuttavia, per quanto riguarda il nostro amico peloso, c’è una ragione in più. Il gatto dorme diverse ore al giorno, alternando fasi di sonno più profondo a stati di dormiveglia. Tuttavia, anche mentre dorme, l’animale non è mai completamente isolato dalla realtà, e anche nei momenti di sonno più profondo, è in grado di rilevare qualsiasi cambiamento repentino nell’ambiente, per poter reagire prontamente in caso di pericolo. Ecco quindi cosa scatta quando andiamo a svegliare il micio che dorme: oltre a dargli il fastidio che immaginiamo, lo mettiamo anche in allerta e in una situazione di percepito pericolo.