Questo gettone telefonico raro ti renderà ricco: ecco quale cercare

Il progresso tecnologico è maggiormente percepibile nelle abitudini quotidiane, nello specifico, quelle legate alle nostre capacità di comunicare. La telefonia ad esempio ha letteralmente compiuto passi da gigante in poco più di un secolo, diventando da strumento pionieristico a qualcosa di addirittura considerabile “scontato”. Se i primi apparecchi telefonici non erano concepiti per l’utilizzo diffuso e comune, oggi telefonare è solo una delle tante possibilità per interfacciarsi verso il mondo esterno. Se oggi siamo abituati ad utilizzare lo smartphone in ogni momento il “merito” è anche di strumenti come il gettone telefonico, che hanno abituato la popolazione italiana (e non solo) al concetto di telefonata.

Struttura e funzionamento

Cosa sono i gettoni telefonici? Indubbiamente hanno costituito uno strumento indispensabile per buona parte del Novecento, prima dell’avvento della telefonia mobile, ma anche quella “casalinga”. Se i telefoni fissi hanno iniziato a diventare realmente diffusi a partire dalla seconda metà del 20° secolo, il gettone, che ha avuto la funzione importante di “sostituire” le monete nell’utilizzo dei telefoni pubblici, è stato concepito molto prima, addirittura a partire dalla parte finale degli anni 20. Negli anni 30 esistevano già diverse tipologie di gettone, che avevano una funzionalità legata al territorio, gestito da varie società telefoniche controllate dallo stato. A partire dal dopoguerra il gettone  fu standardizzato in un unico formato, mantenuto fino alla diffusione delle schede telefoniche, e dai primi cellulari.

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I gettoni più rari sono proprio quelli utilizzati a cavallo tra gli anni 20 e 40: un esempio di gettone estremamente raro è quello realizzato dalla Società Telefonica delle Venezie, relativamente diffuso in quasi tutta l’area nord est del paese. In  particolare un esempare del 1932 che reca le scalanature, riprese dal modello standardizzato nel secondo dopoguerra. Un gettone di questo tipo particolarmente ben conservato può valere dai 150 fino a quasi 300 euro.

gettone telefonico