Questa crema solare è peggiore per tossicità: ecco quale

La tossicità in una crema solare è un fattore estremamente grave perché mette a repentaglio la salute della pelle e del mare. Ci sono molte cose da considerare quando si acquista una crema solare: il nome, gli ingredienti, il livello di protezione solare, eccetera. È abbastanza da far girare la testa! Non c’è quindi da stupirsi se a volte sbagliamo l’acquisto.

Uno degli aspetti più importanti da considerare in una protezione solare è la sua tossicità. Dopo tutto, nessuno vuole sostanze chimiche tossiche sulla propria pelle sensibile. Si potrebbe pensare che tutte le creme solari chimiche facciano male e che quelle naturali siano la soluzione migliore, ma non è così semplice. Esistono infatti alcune sostanze chimiche naturali che sono tossiche, mentre alcune artificiali possono essere meno irritanti di altre. Quindi, cosa bisogna tenere a mente?

Dobbiamo sempre considerare il fattore di protezione della nostra pelle e dell’ecosistema marino. In pratica, dobbiamo adottare delle soluzioni non inquinanti. L’unico modo di farlo è quello di acquistare dei prodotti che contengano sostanze naturali e organiche, rispettose per la nostra cute e per l’ambiente.

La peggiore crema solare per tossicità contiene questi ingredienti

È bene avere una lista di ingredienti che la nostra prossima crema solare non deve contenere così da assicurarci un piano di sicurezza e garanzia di salute. Fra gli elementi da evitare consideriamo: l’ottinoxato, l’ossibenzone, la formaldeide e il retinil palmitato. Approfondiamo assieme i danni che possono causare queste sostanze.

L’ottinoxato è un ingrediente comune delle creme solari che può essere dannoso per la salute. Si tratta di un filtro chimico UVB che è stato collegato ad alterazioni ormonali ed endocrine. Il famigerato ossibenzone è un ingrediente comune delle creme solari, spesso presente in combinazione con altre sostanze chimiche. Può causare reazioni allergiche, alterazioni ormonali, reazioni fotoallergiche e allergie cutanee.

La formaldeide è un conservante. Le quantità presenti nelle creme solari non sono così elevate da destare preoccupazione, ma si tratta pure sempre di un noto cancerogeno. Il retinil palmitato è una forma di vitamina A collegata a danni alla pelle sebbene le ricerche in merito siano contrastanti.

Ingredienti irritanti e sensibilizzanti

L’ossido di zinco e il biossido di titanio sono ampiamente utilizzati nelle creme solari perché sono dei filtri organici e naturali. Per cui sono considerati come ingredienti sicuri e non inquinanti. Ma anche quando acquistiamo dei prodotti ecobio dobbiamo fare attenzione. Alcune marche di creme solari includono sostanze chimiche come il mentolo, l’eugenolo e la canfora per migliorare la consistenza di questi minerali.

Infatti, si tratta di componenti piuttosto difficili da stendere e da far penetrare in maniera ottimale dalla pelle. Purtroppo, l’aggiunta di questi elementi porta un accumulo di sostanze chimiche irritanti. Quindi, quando la crema solare ne contiene potremmo avvertire una sensazione di bruciore quando la applichiamo.

L’aspetto più grave è che non solo irritano la pelle, ma possono anche causare allergie, soprattutto nelle persone con pelle sensibile. Pertanto, dobbiamo prestare massima attenzione alla lista degli INCI così da non causare danni alla nostra pelle già sotto stress per l’esposizione solare prolungata.