Se vedi queste lumache, fai attenzione, sono infette

Le lumache sono dei molluschi molto comuni. È possibile trovare questi animali in un’ampia varietà di habitat, compresi quelli marini, d’acqua dolce e terrestre. Si sente spesso che le lumache sono lente, tuttavia ciò non impedisce loro, a seconda della specie, di potersi muovere, scavare, arrampicarsi o nuotare. Sebbene in genere appaiano innocue, alcune contengono delle tossine che possono essere letali, anche per l’essere umano.

Le caratteristiche delle lumache velenose

Non sono proprio poche le specie di lumache velenose, si stima, infatti, che siano più di 10mila. Il fatto che ne esistano così tante ha reso la loro tassonomia complicata da definire. Questi animali sono caratterizzati dall’essere predatori marini e usano le loro tossine per catturare le prede e divorarle in seguito. Per gli animali che hanno una mobilità lenta, il veleno è senza dubbio una strategia molto efficace. Sebbene esistano altri tipi di lumache velenose, i cosiddetti ‘conidi’ sono l’unico gruppo in cui si trovano alcune specie che possono essere letali per l’essere umano. La caratteristica comune a tutte le specie della famiglia è la conchiglia affusolata, grossolanamente conica. Le dimensioni delle varie specie sono estremamente variabili, da pochi cm a oltre 20 cm. La colorazione è anch’essa molto variabile, talune specie hanno colori brillanti e pattern molto variegati. Tuttavia, nonostante le dimensioni ridotte e i movimenti lenti, i loro attacchi possono essere rapidi. Si tratta di specie marine che vivono principalmente in acque tropicali e subtropicali, sia nell’Oceano Indiano che nel Pacifico.

Caratteristiche del loro veleno

Il veleno di questi molluschi è costituito da vari peptidi che sono catene di amminoacidi, che in questo caso vengono chiamate conotossine o conopeptidi, abbastanza stabili. Queste conotossine sono più piccole del veleno di altre specie animali, come aracnidi o serpenti, particolarità che consente loro di diffondersi più rapidamente una volta entrate nel corpo della preda. Questo spiega perché la vittima rimane paralizzata in pochi secondi. Ma la caratteristica più peculiare di queste tossine è il loro grado di selettività, tanto che sono in grado di selezionare specifici recettori a livello cellulare per esercitare la loro potente azione in modo molto più efficace.

Tipi di lumache velenose

Un tipo di lumaca velenosa è volgarmente chiamata “la lumaca sigaretta”. Le ragioni di questo nome sono risalgono ad una credenza popolare: si dice che una persona punto da questo animale abbia solo il tempo di fumare una sigaretta prima di morire. In effetti, è una delle specie di lumache più velenose. È originario delle acque tropicali e subtropicali degli oceani Indiano e Pacifico, in particolare al largo della costa australiana. Da citare è anche il Conus textile. Esso possiede una Conchiglia con cuspide moderatamente alta e apice appuntito, fino a 10 cm. Motivo cromatico distintivo di segni triangolari bianchi intervallati da bande irregolari giallo-arancio e nere. Come tutti i Conidi è provvisto di un aculeo velenoso con cui caccia le prede e si difende dai predatori. Il veleno, contenente neurotossine appartenenti alla famiglia dei contrifani, è pericoloso e spesso mortale anche per l’uomo. Non esiste un antidoto per questo veleno.