Se hai più di 40 anni dovresti bere questa quantità di acqua al giorno

Quanta acqua al giorno dovrebbe bere una persona che ha superato la soglia dei 40 anni? Dipende, ma un calcolo approssimativo esiste. Bere acqua è essenziale poiché aiuta l’organismo a eliminare le tossine e a mantenere livelli ottimali di PH. L’acqua svolge inoltre un ruolo fondamentale nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti e nella produzione di saliva.

Secondo l’Institute of Medicine (IOM), le persone sopra i 40 anni dovrebbero bere circa 2,5 litri di acqua al giorno. Anche se può sembrare molto, si tratta solo di circa 11/12 bicchieri standard. Se si beve acqua a sufficienza ma non si riesce a raggiungere l’apporto raccomandato con il solo bere, si possono aggiungere altri liquidi come limonata, acqua gassata o persino succo di frutta per aumentare l’apporto giornaliero.

Quanta acqua al giorno si dovrebbe bere?

La prima cosa da ricordare è che l’acqua che si beve non è sufficiente a idratare il corpo. Infatti, solo il 20% circa dell’acqua che consumiamo viene effettivamente assorbito dall’organismo. Il resto viene filtrato attraverso la minzione. Per quanto riguarda la quantità di acqua da bere, l’idratazione riguarda più la quantità totale di acqua all’interno del corpo che quella che finisce nel bicchiere quotidiano.

Perciò, l’apporto idrico varia a seconda della dieta e dello stile di vita. Per esempio, se si pratica regolarmente attività fisica o si vive in un clima caldo e umido, potrebbe essere necessario bere più della dose giornaliera raccomandata. Se invece consumiamo molti alimenti ricchi di acqua o abbiamo un metabolismo naturalmente elevato, potreste aver bisogno solo di circa due litri di acqua al giorno.

I benefici di un’idratazione completa

L’acqua aiuta l’organismo a scomporre e assorbire i nutrienti. Molti alimenti contengono acqua e altri liquidi importanti per la salute. Tuttavia, l’acqua è l’unica bevanda che può essere utilizzata per idratare il corpo. Inoltre, previene la stitichezza ed è particolarmente importante per le persone che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o di altri disturbi digestivi.

I reni eliminano le tossine attraverso la minzione, ma anche altri organi come la pelle, il fegato e il colon svolgono un ruolo nella disintossicazione. L’acqua elimina le tossine dalla pelle e riduce l’insorgenza dell’acne, aiutando anche il fegato ad eliminare le sostanze nocive. Un giusto apporto idrico non sconfigge l’osteoartrite ma può contribuire a ridurre il dolore e il gonfiore articolare aumentando il flusso sanguigno alle articolazioni.

Ma sai qual è il primo sintomo di disidratazione? Quando manca acqua il primo a soffrirne è il cervello, uno degli organi più sensibili alla disidratazione. La mancanza può seriamente danneggiarlo e per questo sentiamo subito una sensazione di intorpidimento, stanchezza mentale, malessere generale o mal di testa forte.

Consigli per aumentare l’assunzione di acqua

Iniziamo la giornata con un bicchiere d’acqua: è un ottimo modo per far ripartire il metabolismo e interrompere il digiuno che si verifica durante il sonno. Assicuriamoci di bere un bicchiere d’acqua a ogni pasto: aiuta a scomporre il cibo e a prevenire la stitichezza. Se fatichiamo a bere durante il giorno aggiungiamoci aromi come limone, arancia o erbe aromatiche.

Andrea Falco: