Come disinfettare la buccia della frutta: ecco come fare

Disinfettare la buccia della frutta è importante per non ingerire dei parassiti o dei prodotti nocivi depositati sulla superficie. Ammettiamolo: disinfettare frutta e verdura non è esattamente la prima cosa che viene in mente quando si pensa a un’alimentazione sana. Ma dovrebbe esserlo!

Questo perché frutta e verdura sono alcuni degli alimenti più benefici del pianeta. Purtroppo sono anche tra i più sensibili a batteri, virus e altri agenti patogeni. Come conciliare queste due idee apparentemente opposte? Mantenendo puliti i nostri prodotti pur continuando a godere dei loro numerosi benefici.

Perché è importante disinfettare la buccia della frutta?

Se sei preoccupato per i pesticidi devi sapere di essere in buona compagnia. Molti di noi, infatti, evitano di acquistare certi tipi di alimenti non appena se ne riconoscono le possibili conseguenze a livello salutare. Fortunatamente, il nostro corpo è molto bravo a elaborare e scomporre le sostanze chimiche avverse.

La vera preoccupazione deriva dai batteri nocivi. Quando si mangiano alimenti contaminati da batteri nocivi, questi possono entrare nel flusso sanguigno e causare infezioni. In casi estremi, queste infezioni possono risultare fatali. Soprattutto per i soggetti immuno compromessi, i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza.

I fiori, i germogli e le foglie commestibili sono se vogliamo ancora più sensibili ai batteri e dovrebbero essere evitati dalle persone con un sistema immunitario compromesso. Alcuni tipi di frutta poi sono più inclini alla contaminazione batterica, tra cui: gli agrumi e l’uva, nonché la frutta di bosco e le prugne.

Tipi di batteri presenti nei prodotti

I batteri esistono da sempre e svolgono un ruolo fondamentale nel nostro ecosistema. Tuttavia, quando entrano nel nostro corpo, possono causare malattie. I tipi di batteri più comuni presenti sulla buccia della frutta sono gli organismi unicellulari ma anche le muffe. Batteri patogeni, come l’E. coli, la Salmonella e la Listeria monocytogenes, nonché il virus dell’epatite E, possono essere trovati in una varietà di prodotti freschi, come le mele, l’uva, i frutti di bosco e le prugne. La muffa è un tipo di fungo che si presenta in molte specie diverse, comprese quelle che producono sostanze tossiche chiamate micotossine.

Come disinfettare la frutta

Lavare frutta e verdura è il modo più efficace per eliminare i batteri nocivi. Ma come facciamo ad assicurarci che la buccia sia disinfettata? Come prima cosa dobbiamo lavare accuratamente la frutta immergendoli in una bacinella con dell’acqua e due cucchiai di bicarbonato di sodio disciolti. In alternativa possiamo usare un disinfettante a base vegetale.

Strofiniamo per disinfettare la buccia in maniera piuttosto accurata così da rimuovere sporco, residui di pesticidi e germi. Infine, bisogna risciacquare la frutta con abbondante acqua pulita e corrente per poi trasferirla in una ciotola o in un colino pulito. Prima di mettere la frutta sul contenitore o in frigo dobbiamo asciugare con un asciugamano pulito o un tovagliolo di carta per evitare che rimangano delle tracce di umidità. Non è finita qui! Controlliamo periodicamente la frutta per individuare eventuali segni di deterioramento, come l’appassimento, la magrezza o peggio ancora la muffa.