Per rimuovere lo sporco dalle scarpe estive, di solito basta lavarle con l’acqua. Questo però non è molto consigliato per i sandali, soprattutto quelli in pelle liscia o scamosciata, dato che sono più delicato e quindi si potrebbero rovinare con il lavaggio. Esistono però dei metodi alternativi che potrebbero essere utilizzati per pulire i nostri sandali, senza rovinarli. Andiamo quindi a vedere come fare.
Se i tuoi sandali sono sporchi, lavali in questo modo che nessuno dice
Per prima cosa, bisogna spazzolare le suole, con una spazzola a setole piuttosto rigide e poi strofinarci sopra un batuffolo di cotone con dell’alcool denaturato. Questa sostanza disinfetta, ma rimuove anche la terra e tutto lo sporco presente.
Se ad esempio, sulla suola c’è della gomma da masticare attaccata e non si toglie, bisogna per prima cosa spazzolare e poi prendere un sacchetto, metterci il sandalo dentro e poi metterlo in freezer per circa 2 ore. In questo modo la gomma di indurirà e si potrà togliere con un coltello.
Se invece, avesse piovuto e sul sandalo fossero cadute delle gocce di pioggia sulla pelle esterna è meglio, sempre dopo averle spazzolate, bagnare le parti asciutte con un panno un po’ umido, così da evitare la formazione di aloni.
La soluzione deve essere preparata con 2 parti di acqua, 1 di aceto bianco e poche gocce di detersivo per piatti liquido. Mischiare il tutto è mettere la soluzione in uno spruzzino. Spruzza il tutto sui sandali, soprattutto sulle macchie più resistenti. Dopodiché rimuovila con un panno morbido inumidito.
Dopo aver pulito i sandali, bisogna farli asciugare all’aria e non vicino a fonti di calore.
Pelle e Nabuk
Quando i sandali sono di pelle e nabuk sono più delicati e quindi tendono a sporcarsi prima. Vanno spazzolati quando sono asciutti ed è meglio farlo dopo ogni uso.
Non bisogna fare nessun movimento avanti-indietro. Dopodiché bisogna passarci sopra un panno morbido, asciutto e pulito.
Per togliere la muffa dai sandali invece, soprattutto da quelli che non possono andare per tanto tempo in acqua, basterà passare per prima cosa uno straccio asciutto, così da eliminare la maggior parte di muffa.
Successivamente poi si devono esporre al vapore prodotto dall’acqua in ebollizione o generato dalla spazzola stiratrice e poi bisogna spazzolarli.
