Febbre del Nilo: due decessi riconducibili al virus e nuovi casi positivi

Negli ultimi giorni  in Italia si sono registrati almeno quattro casi di positività della Febbre del Nilo e due vittime.  I due casi sono stati rinvenuti  in Piemonte, uno in provincia di Novara e uno in quella di Vercelli e la seconda vittima in Veneto, in provincia di Padova.

Febbre del Nilo: i due decessi

Il 20 luglio all’ospedale di Schiavonia, è deceduto un anziano di 77 anni, affetto da più patologie, ricoverato con un quadro di encefalite da West Nile.

L’altra vittima è uomo di 88 anni residente a Copparo (Ferrara), deceduto nell’Ospedale di Cona, per una grave forma di encefalite riconducibile allo stesso virus. Il caso confermato è stato comunicato all’Ausl di Ferrara, che ha subito attivato l’indagine epidemiologica. In questi giorni sono state registrate persone positive a Modena e a Ravenna.

Attualmente, il quadro delle encefaliti comprende lui e un altro ricoverato sempre a Piove di Sacco in terapia intensiva.

Poi un altro confermato a Padova. Inoltre il monitoraggio del virus, ha monitorato due soggetti asintomatici donatori di sangue. Inoltre il reparto veterinario presenta due cavalli asintomatici con la stessa patologia. In Veneto trovato un primo focolaio di zanzare con West Nile in provincia di  Venezia. Lo ha comunicato il comune del capoluogo veneto dopo essere stato informato Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3

 

Cos’è questo nuovo virus?

La cosiddetta febbre del Nilo o West Nile è un virus che si trasmette dagli animali, in particolare le zanzare e i cavalli, agli uomini. I sintomi sono principalmente mal di testa e febbre, in casi più rari encefaliti e meningiti che possono portare alla morte. In genere però è un virus asintomatico. Si prende generalmente con una puntura di una zanzara infetta e non ce ne si accorge semplicemente perché è una semplice puntura, non lascia segni di nessun tipo.

Il microganismo  della Febbre del Nilo nasce dal ceppo Flavivirus, come, per esempio, i virus febbre gialla e alcune encefaliti. L’infezione di questo virus non fa molta paura perché generalmente è senza sintomi importanti Il West Nile virus si è diffuso, nel corso degli ultimi 20 anni, in numerose zone geografiche temperate e tropicali, dove ci sono più zanzare. Ma queste zanzare sono arrivate anche qui in Italia da meno di un mese.

Come si riconosce l’encefalite?

Abbiamo detto che nei casi più gravi, questo virus comporta un encefalite con danni all’apparato neurologico. Nel caso dei due pazienti sopracitati ha causato la morte. Ma come si fa a riconoscerla?

  • arriva la febbre alta
  • sintomi di confusione e perdita di memoria
  • crisi convulsive
  • paralisi
  • sonnolenza che arriva a diventare come

Anche se non è grave la malattia generalmente, bisogna prestare una grande attenzione ai morsi di zanzara. Poiché l’encefalite provoca danni all’apparato neurologico, talvolta irreversibili e in casi di patologie pregresse porta alla morte.