La routine quotidiana è costellata dalle cosiddette “faccende domestiche” che in un certo qual modo costituiscono una delle prime e principali forme di responsabilità “necessaria”. Questo perchè imparare a detergere gli abiti costituisce uno degli “step” fondamentali per lo sviluppo del senso di responsabilità. Imparare ad utilizzare la lavatrice costituisce una vera e propria “conquista”, possibile da oramai molti anni. Ma non sempre questo importantissimo elettrodomestico rappresenta la scelta migliore.
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Anche se le lavatrici moderne sono dotate di numerosi programmi creati specificamente per il lavaggio di tessuti e capi di abbigliamento particolarmente delicati, molte cose “vanno lavate a mano”.
Ecco 5 indumenti che vanno lavati a mano, o li rovinerai: la lista
Se quasi tutti gli oggetti costituiti da una o più forme di tessuto possono essere lavati in lavatrice. Rispetto al lavaggio in lavatrice, quello a mano richiede per forza di cose più tempo, e si corre il rischio di non detergere in maniera corretta i nostri abiti. Ma resta la scelta migliore sopratutto quando dobbiamo lavare tessuti delicati, sopratutto se in quantità non eccessive.
In generale è meglio lavare a mano.
- La biancheria intima
- I maglioni di lana.
- I vestiti di lino
- Le trapunte e le coperte pesanti
- Le scarpe realizzate con tessuti e materiali delicati
Come per qualsiasi altro processo di lavaggio è essenziale utilizzare prodotti detergenti giusti (meglio optare sempre per detersivi concepiti esclusivamente per il bucato a mano). Molto importante anche dividere i capi per tessuto e per colore: cotone con cotone, per esempio, e colori chiari con colori chiari.
Altrettanto fondamentale leggere con cura l’etichetta.