Contanti, da quando non potremo più usarli? “Attenzione”

Con il passare del tempo, cambiano anche le leggi. Anche per i contanti è così, si cerca infatti, di diminuire sempre di più i pagamenti in contanti, per tenere sotto controllo il loro movimento. Da gennaio 2022 la soglia per i pagamenti in contanti è stata abbassata a 999.99 euro, ma da marzo non è stato più così.

Questo valore attualmente, a causa delle modifiche del Decreto Milleproroghe, è ricondotto a 2.000 euro fino al 31.12.2022. Quindi fino a fine anno, il trasferimento massimo che si può fare in contanti sarà di 1.999,99 euro.

Mentre si dovrebbe abbassare ancora di più dal prossimo anno. Questa soglia, si sta abbassando sempre di più per cercare di contrastare l’evasione fiscale. Con i pagamenti elettronici e quindi tenendo conto dei movimenti dei soldi, si cerca di evitarla.

Con un pagamento “normale”, cioè con i soldi cartacei, si può pagare anche senza fare lo scontrino e quindi non si vanno a pagare le tasse. Invece, con il pagamento elettronico, questo non è possibile dato che ad ogni transazione serve per forza uno scontrino fiscale.

Contanti, da quando non potremo più usarli? “Attenzione”

Ad ogni modo, come dicevamo, da marzo 2022, i pagamenti in contanti sono aumentati da 999.99 euro a 1999,99 euro, cioè ben 1000 euro in più. Se si vuole acquistare qualcosa che costi più di questo prezzo, bisogna pagare con la carta, in realtà si può pagare anche metà con la carta e metà in contanti. Cioè se si acquista una cosa di 3000 mila euro, si può pagare 1500 euro in contanti e il restante con la carta. Questa soglia vale anche se si vogliono dare i soldi a parenti o amici. Se invece il trasferimento avviene per se stesso, non esiste alcuna soglia, ovvero se si spostano i soldi da un conto all’altro, ma sempre intestato alla stessa persona, non c’è l’obbligo di tenersi sotto i 2000 euro. 

Per chi non rispetta questa legge, può essere punito con una multa anche salata, che può superare anche i 2000 euro.

banconote euro