Ecco come capire se la lattuga è ancora fresca: il trucco

Come capire se la lattuga è ancora fresca? Innanzitutto dobbiamo iniziare a ispezionare la verdura già nella fase di acquisto. La lattuga è soggetta a rovinarsi rapidamente e coltivarla in casa non è sempre un’opzione possibile. Quando prendiamo un sacchetto di lattuga dalla corsia dei prodotti, prendiamoci anche qualche momento per ispezionarla prima di portarla a casa.

Controlliamo che le foglie siano croccanti, senza macchie marroni o aree viscide. Annusiamola: deve avere un aroma delicato, non deve essere ammuffita o acida. È meglio conservare questi ortaggi in un sacchetto di plastica sigillato e dotato di un sistema di raffreddamento per mantenerli freschi il più a lungo possibile, durante la fase di trasporto a casa.

Controllare la data di scadenza

Sulla confezione dovrebbe essere riportata la data di scadenza. La maggior parte della lattuga dura circa una settimana, ma è possibile prolungarne la durata di qualche giorno se si adottano buone pratiche di conservazione. La lattuga può appassire se non viene utilizzata rapidamente. Se si tiene la lattuga in un sacchetto di plastica sigillato nel frigorifero, si mantiene più a lungo. L’importante è fare attenzione che le foglie non entrino in contatto con le pareti ghiacciate del frigo altrimenti si bruciano e sono da buttare.

Come capire se la lattuga è ancora fresca

Se vediamo delle aree scolorite, marroncini o viscide, significa che la decomposizione della verdura è in atto. Controlliamo anche che non siano presenti dei buchi nelle foglie o che alcune parti non appaiano mosce. Se qualche foglia ha un brutto aspetto, non significa che l’intero sacchetto sia da buttare ma è meglio togliere le parti rovinate. In questo modo eviteremo che contaminino anche le parti sane.

Se trovate un mazzo di lattuga ben chiuso, scuotetelo delicatamente per allentare le foglie. La lattuga confezionata troppo stretta ha maggiori possibilità di contaminarsi in presenza di marcescenza. Quando la portiamo a casa laviamola e facciamola asciugare bene così che non rimangano delle tracce di umidità che possano compromettere la salute delle foglie.

Possiamo prolungare ulteriormente la durata di conservazione della lattuga se la conserviamo come il sedano. Per farlo, vi serviranno acqua, un barattolo pulito e un coperchio ermetico. Iniziamo lavando accuratamente le foglie di lattuga. Quindi, tagliamo le foglie in piccoli pezzi e mettiamole in un barattolo di vetro. Il taglio va fatto con un coltello in ceramica che tende a rovinare meno le fibre vegetali rispetto al classico coltello in acciaio.

Sia i contenitori di vetro che i sacchetti di carta vanno bene per la lattuga. Se si mette la lattuga in frigo lasciandola all’interno del suo sacchetto di plastica potrebbe conservare delle goccioline di umidità e marcire più in fretta. Conservandola in un contenitore sigillato oppure in un sacchetto di carta che non trattiene l’umidità sarà il metodo più efficace per far durare la lattuga. In ogni caso, meglio consumare le foglie prima di una settimana. Con il tempo, infatti, la lattuga rischia di perdere le sue qualità nutrizionali e quindi perde anche il senso di essere consumata.