Isole Eolie: cosa vedere e mangiare in 3 giorni

Lipari, Salina, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli sono le sette perle che formano il magnifico arcipelago delle Eolie, a nord della costa siciliana. Le sette isole di origine vulcanica emergono come schegge di pietra dal blu cupo del mare, forgiate dal fuoco e battute dai venti. Ecco a voi una breve guida su cosa vedere e mangiare se deciderete di fare una vacanza li!

Lipari e le sue meraviglie

Lipari è la più grande ed animata isola dell’arcipelago eoliano. Ricca di bellezze paesaggistiche e culturali, storia e divertimento, attrazioni e servizi, Lipari è l’isola ideale per chi, anche in vacanza, non intende rinunciare ad una vita movimentata. Cuore pulsante dell’isola è la cittadina di Lipari dominata dal Castello con la sua possente cinta muraria. Ma l’isola offre molto di più. Per rendersene conto non c’è modo migliore che esplorarla per scoprire così i suoi bellissimi punti panoramici, i suoi sentieri di campagna, le sue sorgenti termali, e naturalmente il suo mare e le sue spiagge che in alcuni casi, colate di ossidiana e distese di pomice hanno trasformato in posti surreali. Inoltre potrete godere del suo ottimo cibo, come ad esempio la zuppa di scorfano. La zuppa di scorfano racchiude un gusto delicato che soddisfa tutti i palati. Lo scorfano fresco viene tagliato a quadratini e cucinato in un brodo ristretto di pesce insieme al pomodoro, basilico e le fettuccine. Il tutto viene servito ben caldo con una spolverata di prezzemolo e un cucchiaio di olio extra vergine di oliva.

La bellezza di Salina

Salina è un’isola incantevole avvolta nei colori e nei profumi di una natura così ricca e rigogliosa tanto da meritarsi l’appellativo di Isola verde. Isola famosa anche per il suo vino, dove da secoli si produce la migliore qualità di Malvasia, celebrata da Guy de Maupassant, che la definì “il vino dei vulcani”. Dolce e liquoroso è simbolo dell’eccellenza enologica sicula e vanta una storia millenaria in quanto era apprezzato già al tempo dei Greci. Il centro di Salina è Santa Marina con la piazzetta dominata dalla chiesa e la vivacissima Via Risorgimento fiancheggiata da botteghe artigiane e locali. Gli altri due comuni isolani sono: Leni e Malfa. E’ proprio qui che potrete ammirare la località di Pollara, uno dei luoghi più suggestivi delle Eolie, un gruppo di case sparse sui resti di un antico cratere a strapiombo sul mare.

Un’isola nel silenzio

Bella, solitaria e selvaggia. È così che si presenta Alicudi, l’isola vulcanica che rappresenta  la più incontaminata dell’arcipelago eoliano. Sull’isola non ci sono né auto né motorini, ci si muove a piedi attraverso le mulattiere e i panoramici sentieri che dal porto attraversano l’isola raggiungendo il Monte Filo d’Arpa. Qui gli unici mezzo di trasporto sono gli asini e i muli utilizzati per trasportare merci e bagagli. Pochissime sono le case in tipico stile eoliano, presenti solo sul lato orientale dell’isola abitato stabilmente da non più di un paio di decine di famiglie. Non c’è ancora l’illuminazione pubblica ma tale mancanza è ben compensata dal magico spettacolo del cielo notturno carico di stelle.