Se hai questi gioielli antichi in casa hai fatto fortuna: ecco il valore

La scoperta dei metalli da parte delle antiche popolazioni umane, in contesti storici antecedenti alle prime civiltà ha avuto un impatto assolutamente fondamentale per il concetto di civiltà come lo concepiamo oggi. Infatti i metalli hanno permesso lo sviluppo di utensili, strumenti da lavoro ma anche di risorse essenziali per la creazione delle economie e del commercio. Tra le prime forme di metalli “grezzi” ad essere stati rivenuti spicca l’oro, per millenni considerato l’emblema della ricchezza e dell’opulenza, che ha immediatamente acquisito grande considerazione sopratutto nell’ambito della creazione di monili e gioielli.

I gioielli nella connotazione più conosciuta sono per l’appunto una tipologia di oggetti ad uso estetico e non “pratico”, costituiti sopratutto da oro o altri metalli preziosi spesso accompagnati da una o più forme di pietre preziose. Se i gioielli per lungo tempo hanno costituito un modo pratico per sviluppare ricchezza tangibile, oggi costituiscono vere e proprie opere, concepite da case produttrici che fanno uso di orafi ed gemmologi, continuamente al lavoro per sviluppare varie tipologie di purezza ed esclusività estetica.

A partire dall’Ottocento infatti il concetto di gioiello è cambiato, da “semplice” valore legato ai metalli utilizzati a vere e proprie opere, il cui valore viene influenzato anche dalla tipologia di lavorazione e dalla raffinatezza del lavoro finale, ma anche dalla casa produttrice. Spesso infatti è il marchio ad influenzare nettamente il valore.

Se hai questi gioielli antichi in casa hai fatto fortuna: ecco il valore

Anche i gioielli che abbiamo in casa possono rivelarsi “danarosi”, basta fare attenzione ai dettagli, ad esempio in relazione alla punzonatura, ossia il numero che indica i carati dell’oro (750, ma anche 375, 500 o 585). La stragrande maggioranza dei paesi occidentali a partire dall’inizio del 20° secolo ha sviluppato questo standard per definire la purezza del metallo. Se la punzonatura è presenta ma diversa da quella evidenziata, è possibile che si tratti di un gioiello antecedente al Novecento, ma se non è presente affatto il metallo potrebbe essere falso.

Importante anche valutare la qualità delle finiture per comprendere se è stato realizzato a mano o attraverso un macchinario, così come anche la qualità delle pietre preziose. Un gioiello puro, sufficientemente grande, realizzato a mano può valere anche migliaia di euro, dopo un’opportuna valutazione.

vecchi gioielli gioielli antichi