Coltivare il basilico: ecco i trucchi che nessuno dice per una pianta longeva

Coltivare il basilico non richiede una grande conoscenza della botanica in quanto la pianta aromatica è di suo piuttosto robusta e longeva. Le foglie di basilico non sono solo buone da mangiare ma esteticamente sono pure piacevoli da vedere. La pianta può essere coltivata in giardino, sul balcone e anche all’interno dell’appartamento!

Affinché cresca in salute basterà adottare dei semplici accorgimenti che richiamano le sue esigenze specifiche di crescita. Una volta piantato, può essere raccolto più volte durante la stagione di crescita. Inoltre, è un’ottima pianta da compagnia perché attira le api e respinge i parassiti. Quando scegliamo le piante di basilico, assicuriamoci di selezionare quelle sane e con foglie grandi.

Si adatta meglio in un luogo caldo e soleggiato piuttosto che in uno troppo ombreggiato e richiede un’annaffiatura solo quando il terreno sembra asciutto al tatto. Facciamo attenzione a parassiti come mosche bianche e afidi, i quali sono i nemici numero uno del basilico e possono distruggere la pianta in breve tempo.

Scegliere la posizione giusta per la coltivazione del basilico

La scelta del luogo in cui coltivare il basilico è importante perché determina il momento migliore per la semina, la frequenza delle innaffiature e la quantità di luce solare di cui avrà bisogno. Ecco un breve elenco dei luoghi migliori per la coltivazione del basilico:

  • in contenitori o su un portico o una terrazza. Per coltivare il basilico in contenitori, scegliamo un contenitore di argilla con fori sul fondo per il drenaggio. È preferibile un vaso non smaltato perché permette al terreno di “respirare”. Un contenitore con fori di drenaggio di dimensioni adeguate permetterà all’acqua in eccesso di defluire, in modo che le radici rimangano sane. Per coltivare il basilico in veranda o sul terrazzo, assicuriamoci che il contenitore sia esposto al sole per almeno sei ore al giorno.
  • in un’aiuola soleggiata. Il basilico ha bisogno di pieno sole, quindi assicuriamoci di piantarlo dove riceverà almeno sei ore di luce al giorno. Se il terreno è pesante, è meglio coltivare il basilico in aiuole rialzate. Il terreno deve essere moderatamente ricco di materia organica, con un PH compreso tra 6,0 e 6,8.

Preparazione del terreno per la coltivazione del basilico

Coltivare il basilico in un terreno ricco di materia organica evita che le nuove foglie ingialliscano. Dopo aver preparato il terreno, aggiungiamo del compost e piantiamo una pianta o dei semi di basilico nel terreno modificato. Per iniziare una nuova aiuola, mescoliamo il compost al terreno per dargli una spinta e aiutarlo a mantenere l’umidità sufficiente per le piante.

I coltivatori spesso usano fertilizzanti organici di alto livello, come l’emulsione di pesce o la kelp liquida, per nutrire più a fondo il terreno prima della semina. Prima di iniziare, assicuriamoci di analizzare il terreno per vedere se ha bisogno di modifiche. Nella maggior parte dei negozi di giardinaggio si possono trovare kit di analisi del terreno a basso costo.

È importante aspettare che il terreno si riscaldi prima di piantare il basilico. Piantare il basilico in un terreno freddo può causare l’arresto della pianta e il rischio di malattie.