Notte di San Lorenzo: ecco i punti panoramici più belli in Calabria per vedere le stelle

La notte di San Lorenzo è una delle serate più attese durante il corso dell’anno. Che sia in montagna al mare, con amici o in dolce compagnia, si cerca sempre di trovare il posto migliore per vedere al meglio il cielo stellato. Vediamo quali sono i posti migliori per la notte di San Lorenzo in Calabria!

La notte di San Lorenzo in spiaggia

Il bagliore di un falò, le emozioni degli anni più belli e stelle cadenti a cui affidare i propri desideri. Su tutte le spiagge della Calabria si consuma ancora una volta il magico rito della Notte di San Lorenzo, un appuntamento che ogni anno richiama migliaia di ragazzi intorno ai fuochi che punteggiano gli arenili del Tirreno e dello Ionio. Una sorta di rito di passaggio per molti adolescenti che vivono i primi aneliti di indipendenza. Una routine per chi, più grande, rinnova questa festa che segna il clou dell’estate prima dei botti finali di Ferragosto. Trascorrere la notte di San Lorenzo in spiaggia a Reggio Calabria è una vera e propria tradizione. Per questo motivo nelle spiagge più belle della nostra città, ogni anno, vengono organizzati numerosi falò. Pentimele, Gallico, Catona, Pellaro, solo alcuni dei nomi delle spiagge in cui guardare il cielo stellato sarà davvero un piacere.

La montagna: una delle alternative valide

Non tutti però amano il mare, soprattutto quando si parla di guardare le stelle ed alla leggera brezza marina e al forte odore salmastro, prediligono la montagna, con il suo clima più freddo e i suoi sconfinati spazi. A Reggio qualsiasi collina vicino la città potrebbe essere una meta ambita, ma siamo certi che tanti di voi opteranno per una visita a Gambarie, dove oltre a rimirar le stelle sarà possibile assaggiare dei gustosi prodotti locali. Inoltre, anche in molte località nel Parco Nazionale della Sila, sempre qui in Calabria, si organizzano eventi per la notte di San Lorenzo.

Una serata dentro il festival

Uno dei migliori modi per passare la notte di San Lorenzo è trascorrerlo seguendo le tradizioni che alcuni paesi hanno da raccontare. Questo accade, ad esempio, A Brattirò di Drapia. Qui musica e balli della tradizione calabrese delizieranno i tanti partecipanti che ogni anno prendono parte alla “Sagra del vino”. Tradizione vuole che, ogni 10 agosto, nel piccolo comune che dista 6 chilometri da Tropea, il vino del dio Bacco inebri le menti di giovani e anziani che, fino a notte fonda, ballano a ritmo di tarantella nella principale piazza del paese. Lungo le strade, decorate con viti e botti di vino, vengono allestiti stand che offrono al pubblico una varietà di prodotti tipici.