Capi ruvidi? Usa anche tu l’ammorbidente fai da te: ecco come

L’ammorbidente fa esattamente quello che dice la parola stessa, ossia ha la funzione di rendere più soffici i capi di abbigliamento durante il lavaggio, sopratutto per quanto riguarda il funzionamento in lavatrice. L’ammorbidente come tante altre sostanze definibili “superflue” in quanto non fondamentale nell’azione del lavaggio viene spesso osteggiato dalle persone particolarmente sensibili in quanto a reazioni allergiche, ma anche in un contesto più generico nei confronti dell’ambiente, in quanto le sostanze che compongono l’ammorbidente risultano spesso tossiche e non biodegradabili. Rispetto al passato è comunque maggiore l’attenzione da questo punto di vista da parte dei produttori. Bisogna quindi rinunciare all’ammorbidente? Non necessariamente, in quanto esistono varie “ricette” che permettono di ottenere una versione fai da te esclusivamente con ingredienti naturali.

Capi ruvidi? Usa anche tu l’ammorbidente fai da te: ecco come

Bisogna prima di tutto utilizzare un flacone di detersivo/ammorbidente precedentemente utilizzato dalla capienza di almeno due litri, dentro il quale dovremo versare 1 litro di acqua calda, al quale andrà aggiunto l’equivalente di due tazze di bicarbonato e successivamente l’equivalente di una tazza abbondante di aceto di vino bianco. Dopo aver chiuso accuratamente il contenitore con il proprio tappo, bisogna agitare con energia il flacone così da miscelare bene gli ingredienti. Infine per aggiungere una profumazione sarà sufficiente aggiungere una quantità pari a qualche goccia di olio essenziale a nostra scelta (la quantità giusta è di 10 gocce).

L’ammorbidente è pronto per essere utilizzato, sarà sufficiente agitare il flacone accuratamente prima di ogni utillizzo. Per lavaggi con la lavatrice la quantità media consigliata è pari ad un bicchiere di plastica.

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