ISEE, come posso sapere il mio reddito? Ecco la risposta

Lo stato mette a disposizione diversi strumenti per “tenere conto” della situazione economica dei cittadini, e più nello specifico, di quella legata ai nuclei familiari. Ciò evidenzia un’utilità pratica anche nell’ottica delle agevolazioni e dei bonus, utili per fornire supporto economico alle fasce di popolazione più difficoltà. Il calcolo dell’ISEE proprio per questo motivo risulta essere un requisito indispensabile per gran parte delle agevolazioni ma anche misure come il Reddito di Cittadinanza.

ISEE, come posso sapere il mio reddito? Ecco la risposta

L’ISEE, ossia L’indicatore della situazione economica equivalente è infatti uno strumento che “mette insieme” varie tipologie di valori di un nucleo familiare. Si tratta di un calcolo che viene effettuato calcolando il reddito di ogni componente del nucleo familiare, i vari beni mobili ed immobili, nonchè le caratteristiche di ogni persona che ne fa parte.

Tecnicamente l’ISEE, che può essere richiesto presentando la DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica attraverso il portale dell’INPS oppure il servizio di un Caf/Patronato, si ottiene sommando l’ISE, parametro che determina la situazione economica del nucleo familiare, scaturito dalla somma dei redditi e del 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare unito ad una scala di equivalenza che tiene conto del numero dei compnenti della famiglia e delle maggiorazioni che si applicano in caso di famiglie con figli, con persone disoccupate, con handicap e simili. La DSU necessita di ogni forma di documento da parte di ogni componente del nucleo familiare, ossia:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale dei componenti il nucleo familiare;
  • documento d’identità;
  • dichiarazione dei redditi;
  • Certificazione unica dei redditi;
  • Eventuale contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato;
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre del secondo anno precedente (2020 nel caso dell’Isee 2022);
  • eventuali titoli posseduti;
  • dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
  • eventuale contratto di assicurazione sulla vita.

Attraverso il portale dell’INPS è possibile “simulare” il calcolo dell’ISEE dopo aver effettuato l’accesso, attraverso QUESTO INDIRIZZO.

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