L’invenzione della lavatrice meccanica ha completamente rivoluzionato il concetto di lavaggio di capi di abbigliamento, sopratutto dopo la prima vera diffusione nelle case da parte di questo elettrodomestico, a partire dalla seconda metà del Novecento. Proprio nel 20° secolo è stata inventata la prima forma di lavatrice meccanica, anche se già nei secoli passati erano state messe a punto varie tipologie di strumenti che sfruttavano il movimento di un cestello. Oggi “fare il bucato” costituisce la normalità, anche se soprautto per chi è alle prime armi, esistono vari fattori che possono mandare in confusione, come la temperatura su cui impostare l’elettrodomestico a seconda del tipo di tessuto.

Temperatura Lavatrice: a quanti gradi lavare le cose?
Solitamente il tipo di lavaggio è espresso abbastanza chiaramente sull’etichetta del capo di abbigliamento, anche se in molti casi entrano in gioco vari fattori, come durata e la forza della centrifuga, il tipo di detersivo impiegato, eccetera. Maggiore è la temperatura dell’acqua impostata e più elevato è il potere “smacchiante” ma temperatue troppo elevate possono rovinare i capi di abbigliamento oppure restringerli inesorabilmente.
- Per fare qualche esempio le lenzuola bianche di cotone o di lino hanno un “limite” di 60° mentre per le lenzuola colorate è meglio non superare i 40°.
- Per quanto riguarda le fibre sintetiche queste sono maggiormente delicate vanno sempre lavate a 30°, o meglio ancora a freddo.
- La biancheria intima non dovrebbe essere lavata a una temperatura superiore ai 40°, in quanto tende a rovinarsi abbastanza facilmente.
- Per quanto riguarda i maglioni la temperatura “limite” è di 30°, optando per detersivi specificamente concepiti per capi delicati e programmi adatti della lavatrice. Se i maglioni non sono troppo sporchi, è meglio lavare a freddo.
- Più resistenti le lenzuola che “resistono” bene a temperature tra i 50 ed i 60°, ma se non sono troppo sporche è meglio restare entro i limiti dei 40°
- Asciugamani in spugna e cotone vanno lavati con temperature massime di 60°, se sono in microfibra meglio restare nei 40°.