Chip nel passaporto? ecco a cosa serve e come riconoscerlo

A partire da qualche anno, è disponibile il passaporto elettronico. Il documento identificativo che vi permetterà di viaggiare per tutto il mondo. Forse non tutti sanno che nel passaporto elettronico ci sono molte più informazioni di quante pensiamo, scopriamo allora come è fatto il nuovo documento.

Cos’è il passaporto elettronico

Nel 2006 il tradizionale passaporto cartaceo è stato sostituito dal passaporto elettronico. Esso contiene un microchip che consente, a differenza di quello vecchio, di identificare in modo immediato il proprietario passando dagli appositi controlli con un sola scansione. Il microchip include:

  • i dati anagrafici;
  • le foto;
  • le impronte digitali;
  • la firma digitalizzata.

Il passaporto elettronico è composto da 48 pagine. Esso viene rilasciato ai cittadini italiani dalle: questure in Italia, ambasciate e consolati italiani all’estero. È dunque importante specificare che tutti i passaporti attualmente rilasciati sono elettronici.

Cosa c’è dentro e quali paesi lo usano

All’interno del chip elettronico o RDIF sono memorizzati:

  • i dati dell’intestatario;
  • la firma digitale dell’autorità che ha rilasciato il documento;
  • la scansione digitale dell’immagine del proprietario;

Al momento è richiesto solo per entrare negli Stati Uniti, anche se la maggior parte dei Paesi rilasciano ormai solo questo tipo di passaporto. Quindi attenzione, prima di prenotare il vostro viaggio in USA accertatevi di possedere il passaporto giusto. Questo tipo di documento si riconosce perché sulla copertina, sotto alla scritta passaporto, compare il simbolo stilizzato di un chip, come un rettangolino con un cerchio al suo interno.

Dove si trova il chip nel passaporto?

Il passaporto biometrico prevede un chip, una piccola placca, collocata sul retro della copertina del passaporto e finalizzata ad immagazzinare una serie di dati relativi alla persona. I dati immagazzinati dal chip del nuovo passaporto di tipo biometrico sono di duplice natura: biometrici e anagrafici.

Passaporto elettronico italiano

I nuovi passaporti elettronici italiani rappresentano un documento di nuova generazione conforme alle norme e alla risoluzione dell’Unione Europea del 17 ottobre 2000. Questa riguardava la sicurezza dei passaporti e degli altri documenti di viaggio. Grazie alle nuove tecnologie è stato possibile creare un nuovo documento identificativo di viaggio che non potrà essere falsificato facilmente. Questi ultimi sono letti da un apposito dispositivo che effettua un controllo incrociato tra la foto e i dati personali presenti in chiaro sul passaporto e quelli contenuti nel microchip. Il libretto è dotato di un microprocessore Rfid, inserito all’interno della copertina posteriore, in cui sono memorizzati i dati personali e la foto digitale del titolare.