Il basilico crudo ha effetti negativi sull’organismo: ecco quali

Oggi parleremo di uno dei simboli della cucina italiana: il basilico. Questa è una pianta nativa dell’India, usata specificatamente nella cucina italiana e nelle cucine asiatiche in Taiwan, Thailandia, Vietnam, Cambogia e Laos, per via del forte profumo delle sue foglie, che può essere più o meno dolce o pungente, a seconda della varietà.

Il nome deriverebbe dal greco “basileus” che significa “erba da re”, perché lodata per il profumo tra le più apprezzabili dell’antichità. Il basilico è una pianta erbacea annua alta fino a 60 cm, che mostra foglie opposte, ovali, lanceolate, a volte bollose, di 2-5 centimetri di ampiezza, ma anche con dimensioni diverse in funzione di differenti varietà a foglia piccola o grande.

Il colore delle foglie muta dal verde pallido al verde intenso, oppure è viola o porpora in certune varietà. I fusti sono innalzati, ramificati, hanno una sezione quadrangolare ed hanno la tendenza a diventare legnosi e frondosi.I piccoli fiori bilabiati, bianchi o rosei, hanno la corolla di 5 petali non regolari. Gli stami sono 4 e gialli. I fiori sono ammassati in infiorescenze all’ascella delle foglie. I semi sono fini, oblunghi e neri. La vera spezia la otteniamo, soprattutto allo stato fresco, dalle foglie ma anche dalle piccole infiorescenze.

Il basilico crudo ha effetti negativi sull’organismo: ecco quali

Il basilico comprende saponina acida, olio essenziale, tannino, flavonoidi. L’aroma peculiare della specie comune in Italia è originato dall’eugenolo, sostanza chimica che troviamo in grande quantità anche nei chiodi di garofano. Diverse varietà hanno in comune, in forma minore, le sostanze che danno il caratteristico profumo al limone, alla menta, alla liquirizia o alla canfora. Ulteriormente,100 grammi di basilico contengono 39 calorie. Se pur nota per i suoi molteplici benefici, questa pianta ha anche delle forti controindicazioni soprattutto se mangiata cruda.

Il basilico, difatti, è sconsigliato durante la gravidanza, in presenza di epilessia e in caso di allergie. La forma fresca del basilico contiene “estragolo” una sostanza che si crede possa avere azione cancerogena e tossica per l’organismo, per questo è raccomandato consumare basilico con molta moderazione.

Questo perché il nostro organismo invece di beneficiare delle buone proprietà del basilico, ne patirebbe i difetti. L’importante è sapersi controllare e non esagerare con le dosi di questa ottima pianta.