Gelso: 5 motivi per piantarlo in giardino e che nessuno sa

Il gelso è un albero da frutto che produce more dolci e saporite. Non si tratta di veri frutti, ma di sorosi, una specie di frutti composti dove la parte centrale è il frutto vero e proprio. Appartenente alla famiglia delle Moracee, è una pianta molto bella da vedere, perfetta per essere coltivata in giardino.

Esistono due specie principali: il nero e il bianco, chiamati così per via del colore dei frutti che producono. La prima conserva dimensioni un po’ più contenute, rispetto al bianco e produce frutti più pregiati. Ha foglie più grandi e coreografiche che possono essere usate anche a scopo terapeutico, grazie alle loro incredibili proprietà curative.

Il bianco, invece, può raggiungere dimensioni più ampie a meno che non venga potato regolarmente. È particolarmente resistente al freddo e produce more bianche, meno gustose rispetto alle nere, ma pur sempre dolci. Un tempo era la specie più coltivata da chi allevava i bachi da seta che prediligevano le sue foglie.

Gelso: 5 motivi per piantarlo in giardino e che nessuno sa

IL gelso è una pianta molto interessante che ha origini asiatiche. Se vuoi piantarlo in giardino, dovrai riservargli uno spazio al sole piuttosto ampio, di almeno 5/6 metri. L’albero e le radici, infatti sviluppano molto. Riconoscerlo è molto facile: ha una particolare chioma globosa piena di rami irregolari.

Con l’avvicinarsi della stagione fredda, il gelso, come molti alberi, entra in una condizione di riposo vegetativo e perde gradualmente la sua fitta chioma. Questo periodo dell’anno, da novembre fino a febbraio, è il momento ideale per piantare un gelso in giardino. Vuoi scoprire perché vale la pena coltivare un gelso nel proprio giardino di casa?

Si tratta di una pianta particolarmente longeva, capace di vivere moltissimi anni, anche nei climi più rigidi del nord Italia. Se selvatico può raggiungere perfino una vita media di oltre 300 anni. La specie nera è famosa per produrre frutti per centinaia di anni. Il gelso bianco ha una vita altrettanto lunga, si stima intorno ai 150 anni, ma produce frutti più lentamente.

Il gelso può essere coltivato in giardino senza grandi problemi. Il suo apparato radicale è talmente sviluppato e flessibile da renderlo un albero molto resistente agli agenti atmosferici. Il gelso può sopportare molto bene anche i periodi di siccità, così come il freddo delle regioni settentrionali. Se desideri che produca numerosi frutti, dovrai avere cura di annaffiarlo con frequenza in estate e potare i rami laterali dopo l’inverno.

Il gelso ha incredibili proprietà officinali: foglie, corteccia, radici e frutti del gelso nero sono utilizzati anche in fitoterapia. Dai frutti neri si può ricavare uno sciroppo astringente e disinfiammante. Secondo degli studi recenti alcune sostanze contenute possono ridurre il rischio di problemi cardiovascolari.

Le foglie, se somministrate sotto forma di infuso, sono in grado di contrastare il diabete, l’aumento del colesterolo, alleviano tosse e mal di gola e hanno proprietà diuretiche. La corteccia ha un’azione purgante e tenifuga, in grado quindi di combattere l’infestazione da tenia.