Mangiando ogni giorno questi cibi, ridurrai pressione e glicemia

La pressione e la glicemia alta sono patologie che possono causare gravi effetti collaterali per chi soffre di picchi di tali malattie. Oggi vedremo cosa mangiare per ridurre i livelli di pressione e glicemia. Partiamo con la pressione alta. Partiamo con le banane. Questo è uno di quei frutti che i pazienti con alta pressione sanguigna possono consumare regolarmente, in quanto è una agiata fonte di potassio, che può soccorrere nel controllare la pressione sanguigna.

Mangiando ogni giorno questi cibi, ridurrai pressione e glicemia

Odierne ricerche in India segnalano che la pressione arteriosa può essere diminuita fino del 10% mangiando due banane al giorno per un paio di settimane. Anche il miele è ottimo per la pressione alta, ha un effetto rilassante sui vasi sanguigni e, dunque, può essere valido nel ridurre la pressione arteriosa. Le persone che penano d’ipertensione dovrebbero prendere l’abitudine di mangiare uno o due cucchiaini di miele al giorno, se possibile a stomaco vuoto. Abbiamo poi il limone che aiuta a rimuovere la rigidità dei vasi sanguigni, rendendoli morbidi e flessibili. Ulteriormente, il limone racchiude molta vitamina B, necessaria per evitare la mancanza cardiaca. Sarebbe bene bere un bicchiere di acqua tiepida con succo di limone, nelle prime ore del mattino a stomaco vuoto. Passiamo ora alla glicemia. Uno studio divulgato sulla rivista Diabetes Care ha comprovato che la cannella può favorire il fegato a rispondere più prontamente al rilascio dell’insulina, partecipando così alla perdita di peso. Una migliore risposta all’insulina da parte dell’organismo significa un migliore equilibrio di zuccheri nel sangue e, di conseguenza, un minor rilascio di insulina. Basta mezzo cucchiaino al giorno per 20 giorni per migliorare la risposta insulinica dell’organismo e diminuire così il tasso di zucchero nel sangue fino al 20%.  Infine abbiamo l’avocado. Sono pieni di grassi, ma non del tipo che fa male alla linea, all’opposto dono di quello che soccorre nel rallentare il rilascio di zuccheri nel sangue, portando una minore produzione di insulina. Si tratta dei grassi monoinsaturi. Gli avocado comprendono inoltre beta-sitosterolo, una sostanza che potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione dopo un intenso allenamento. Basta limitarsi ad un quarto di un avocado per eludere il sovraccarico calorico. Oppure, aggiungerne alcuni pezzettini in un’insalata condita con olio. Ecco dunque i migliori cibi per abbassare la glicemia e la pressione alta.