Coltiva dagli scarti per un orto in casa pratico ed ecologico: ecco come

In agricoltura esistono varie tipologie di procedure e metodologie che portano molte specie di vegetale a sviluppare una nuova pianta semplicemente da un frammento, o da uno “scarto” addirittura. Abbiamo già esaminato la procedura di replicazione tramite talea, che corrisponde ad una forma di “clonazione” di una specie vegetale semplicemente da un pezzo di arbusto. Il mondo vegetale fa ricorso a numerose altre forme di replicazione che possono essere portate avanti anche dagli scarati vegetali. Esiste un termine inglese per definire tutto ciò, conosciuto come regrowing, che corrisponde più o meno a ricrescita. E’ infatti possibile ottenere delle nuove piante semplicemente coltivandone gli scarti. Come fare?

Coltiva dagli scarti per un orto in casa pratico ed ecologico: ecco come

Questa metodologia quindi non richiede semi ma è abbastanza simile al sistema tramite talea. Diverse forme di verdura ed ortaggi sono infatti replicabili semplicemente da degli “scarti”.

Un esempio è costituito dal cipollotto, che può portare alla crescita di una nuova pianta senza neanche utilizzare il terreno: è infatti sufficiente utilizzare un cipolotto tagliato a circa 3-4 cm dalle radici, metterlo in un contenitore riempito d’acqua e far si che radici restino a contatto con l’acqua. E’ sufficiente cambiare acqua ogni giorno e di tenere la pianta al sole ma al chiuso.

A proposito di ortaggi, ottenere nuove piantine di aglio è estremamente semplice semplicemente interrando degli spicchi di aglio in un vaso o nel proprio giardino.

Anche le patate germogliate, invece di essere gettate via possono essere anche queste interrate una volta divise in due ed interrate a una ventina centimetri di distanza l’una dall’altra, a non più di una decina di centimetri di profondità, con i germogli verso l’alto. Dopo alcune settimane la piantina avrà germogliato e quando il fusto si sarà seccato, è il segnale che la patata sarà oramai “matura” per essere raccolta, trovandosi sotto terra.

Anche il basilico può essere sottoposto a regrowing, semplicemente prelevando degli steli ancora in buone condizioni di salute e proprio come per ogni forma di talea, sarà sufficiente sistemarli in un bicchiere di acqua. Gli steli necessiteranno di molto sole, e dopo alcune settimane la pianta avrà radicato e potrà essere rinvasata.

coltivare scarti