La salvia ha bisogno di sole? Ecco tutta la verità su come curarla

La Salvia (Salvia officinalis) è una pianta permanente, erbacea o semiarbustiva, dalle grandi caratteristiche aromatiche e officinali. Originariamente si pensava che guarisse numerose malattie e veniva usata nelle pozioni per molteplici incantesimi.

Oggi sappiamo che la Salvia racchiude un olio essenziale che le attribuisce proprietà digestive, antidiabetiche, espettoranti e antinfiammatorie. Frullando le foglie con acqua e condensando con un po’ di argilla, si consegue un’eccellente maschera per purificare la pelle grassa. È una pianta molto longeva e oltre alla ben conosciuta Salvia nella versione classica esistono numerose molteplicità con foglie variegate, purpuree, gialle, azzurre e con aromi particolari, per esempio la Salvia Ananas, che ha odore proprio di questo frutto.

La salvia ha bisogno di sole? ecco tutta la verità su come curarla

La Salvia può essere seminata nell’orto in piena terra o anche in vaso. Va bene un posto al sole o a mezz’ombra ed è una pianta che resiste bene al freddo e al caldo. Non va coltivata vicino al rosmarino: non amano svilupparsi insieme. Deve essere ben irrigata al momento dell’impianto, dopodiché si annaffia con parsimonia, tenendo conto che regge periodi di siccità. Paventa molto i ristagni radicali: non lasciare acqua ristagnante nel sottovaso. La Salvia coltivata in vaso ha bisogno di una concimazione, poiché le sostanze nutritive racchiuse nel pane di terra tendono a esaurirsi. Impiegate un concime organico, cioè naturale, in autunno.

Prospera bene in qualsiasi contenitore, purché con ottimo drenaggio poiché, come abbiamo visto, paventa i ristagni idrici. È una pianta molto longeva, ma conviene rinnovare le piante ogni 3-4 anni, perché le foglie nel corso del tempo divengono più coriacee e meno odorose. Non esige potature: si taglia solo quando diventa ingombrante. I giardinieri più pratici si potranno cimentare nella multiplazione per talea, che ha alte probabilità di esito positivo: è bastante togliere un piccolo apice alla fine dell’estate, dopo la fioritura, e farlo radicare in un substrato misto di terra e sabbia.

Nella bella stagione questi fiori appariranno anche dei delicati fiori viola: se volete spingere la formazione di foglie aromatiche è consigliabile eliminare i fiori. Ecco dunque spiegato come coltivare la Salvia in modo efficace e dove collocarla per far si che abbia la luce di cui ha bisogno.