Il concetto, sempre più vasto e diversificato di denaro elettronico ha iniziato a diffondersi sopratutto a partire dalla diffusione di internet, anche se è “nato ufficialmente” con l’idea del bonifico, molto più antecedente. Il 21° secolo sarà ricordato per numerosi eventi e cambiamenti ma anche per le prime tipologie di critpovalute che hanno iniziato ad essere sviluppate a pochi anni dal “concepimento” di Bitcoin, che ha fatto da apripista. Le criptovalute ancora oggi dividono parecchio i giudizi tra i “supporters” che considerano questa forma di risorsa economica come il “denaro del futuro”, e i detrattori che invece hanno un’opinione pessimistica, quasi nefasta del mondo crypto, a causa di alcune criticità come la volatilità e la poca “sicurezza” e stabilità. Shiba Inu rappresenta una criptovaluta “moderna” nel complesso, essendo nata due anni fa, che ha raccolto numerosi consensi e che a dispetto di una situazione di crisi, è riuscita a mantenersi competitiva e molto supportata dalla propria community.
Shiba Inu, ecco le previsioni che tutti aspettavano: “pazzesco”
Shiba Inu in meno di due anni ha fatto registrare un incremento del proprio valore, inizialmente praticamente irrisorio, a livelli difficili da pronosticare e calcolare preventivamente. La valuta ideata nell’agosto 2020 da un anonimo programmatore (si fa tutt’ora chiamare semplicemente Ryoshi), e costituisce una forma di criptovaluta simile per funzionamento ad Ethereum, presentando quindi un vero e proprio ecosistema diversificato che utilizza la valuta SHIB sia come “carburante” per le transazioni che come “libro mastro”.
Il valore di Shiba Inu ha subito un prevedibile abbassamento a partire dalla fase finale del 2021 ed è stato anche causato dal contesto non positivo delle criptovalute.
Tuttavia il progetto va avanti, e il valore secondo molti tornerà a “spiccare il volo”, anche a seguito di alcuni, seppur timidi incrementi di valore nelle ultime settimane, che dovrebbero portare ad un aumento netto sopratutto a seguito del token burning, ossia una procedura che di fatto elimina una quantità importante di token SHIB, così da aumentare la richiesta del mercato.
Il valore, che è già in rialzo di oltre il 20 % rispettoo alla scorsa settimana risulta oggi di 0,00001541 dollari statunitensi per token, che potrebbe portare ad un incremento entro la fine del mese di un altro 20-30 %.