Attenzione ai tarli: ecco cosa danneggiano e come riconoscerli

I tarli del legno sono un grande problema perché, se non annientati in tempo, possono portare gravi danni ai mobili e, nel caso di travi del soffitto, arrecare danni anche di tipo strutturale alla casa. Per rimuovere i tarli ci sono vari sistemi, molti dei quali anche naturali. Partiamo però con lo spiegare cosa sono i tarli.

Questi sono insetti xilofagi, ossia, si alimentano di legno. In natura attaccano direttamente i tronchi degli alberi. Però, se riescono ad entrare nelle abitazioni, entrano nei mobili, nei pavimenti e nelle travi dei soffitti. Realizzando una rete di cunicoli, ne distruggono le parti interne. Così facendo, causano danni, anche notevoli, negli oggetti come tavoli, sedie, cassettiere, scrittoi, cassepanche. Ma nei casi più gravi, possono mettere a rischio la struttura stessa della casa.

Tutto ha inizio perché le femmine posano le larve all’interno dei mobili di legno tramite dei forellini di circa 1 mm, scavati dai maschi. Le larve si cibano del legno e così maturano. Una volta diventate adulte, iniziano il loro viaggio verso l’esterno. Diverse specie di tarli, quando sgranocchiano il legno, emettono quel tipico ticchettio ritmico. Per individuare la presenza dei tarli del legno, può quindi essere valido fare tanta attenzione ai rumori specialmente di notte, quando i vari rumori ambientali confinantisono ridotti al minimo.

Attenzione ai tarli: ecco cosa danneggiano e come riconoscerli

Esistono abbastanza rimedi naturali al problema dei tarli, oggi ne vedremo alcuni. Il primo metodo prevede l’uso della lavanda. Create una soluzione con 1 litro d’acqua, 250 ml di aceto bianco e 2 cucchiai di lavanda. Fate riposare tutta notte a temperatura ambiente.

Il giorno dopo, bagnate una spugna nella soluzione alla lavanda e strofinatela sui mobili lasciando asciugare naturalmente. In alternativa, sistemate in armadi e cassetti delle saponette al profumo di lavanda. Il secondo metodo prevede l’uso degli agrumi. I tarli non apprezzano tale profumo. L’olio essenziale di arancio, in specialmodo, è valutato come una sorta di veleno.

Basta metterne qualche goccia su panno di cotone e strofinare armadi e cassetti. Validi anche le bucce essiccate di arance e/o il limone. Infine, sistemare un vaso di aglio nei pressi della zona attaccata e da proteggere è l’ultimo metodo che vi consigliamo per sconfiggere i tarli.  Ecco dunque come comportarsi alla presenza di questi insetti fastidiosi.