Pasta: quale tipo di pasta puoi mangiare se hai il diabete

La pasta è un ottimo carboidrato consigliato nelle diete insieme a riso, farro, patate e pane. Ma se soffri di diabete dovresti usare una pasta specifica per la tua condizione. Vuoi scoprire quale e perché? Eccoti accontentato!

Il diabete si combatte in tavola, quindi bisogna riempire la dispensa di alimenti specifici che facciano bene alla salute, quando si ha questa patologia.

Se soffri di diabete, ecco la tua pasta!

La pasta per diabetici è un alimento dietetico speciale, nasce per compensare un elevato carico glicemico.

La pasta per diabetici si differenzia da quella tradizionale per:

  •  carico glicemico – 58g VS 82,8g della pasta tradizionale
  • Indice Glicemico – 23 IG VS >50 ig della pasta tradizionale
  • apporto energetico – 283 kcal VS 356 kcal della pasta tradizionale

La pasta da scegliere è quella senza glutine se soffri di diabete; limita i carichi glicemici ed è ricca di fibre. Essa tiene a bada anche il colesterolo e aiuta il transito intestinale.

Come si cucina?

Scegliere il modo migliore per cucinare questo delizioso alimento è fondamentale per ottenere tutte le fibre e le energie.  Quando si ha il diabete, infatti, è bene seguire un’alimentazione il più equilibrata possibile. Bisogna pertanto seguire le ricette giuste e mangiare quel che si può nei minimi definiti dal dottore. Di solito la pasta si cuoce bollita ed ha un ottimo sapore, è veloce e non assorbe molta acqua.

Gluten free o integrale: perché sceglierle

In generale per tutti i prodotti è meglio sceglierli gluten free oppure integrali, per evitare che ci sia un carico glicemico troppo alto. Attenzione però alle paste integrali. Solo alcune sono ottime e veramente integrali al 100%, altre sono fatte con farine miste.

Per coloro che soffrono di intolleranza la pasta senza il glutine innesca una risposta immunitaria che causa infiammazione e danneggia l’intestino. É per questo che per i celiaci diventa cruciale seguire una dieta gluten-free. Ma non solo, questa pasta è ottima anche per i diabetici perché limita il carico glicemico.

Quella integrale invece dovete fare attenzione alle etichette per leggere come sono realmente fatte. Deve contenere grano o crusca e non farine raffinate che non apportano fibre e fanno solo male. Stessa cosa per crackers, grissini e fette biscottate…attenzione alle etichette!

Essa se realmente integrale, preparata con semola integrale, contenente tutte le parti del chicco, è un alimento completo, ricco di fibre, vitamine e sali minerali e per questo svolge un ruolo molto importante per proteggere l’organismo, mantenere attivo il metabolismo e mantenere la glicemia adeguata in caso di diabete.