Quanto dura il periodo di menopausa? Ecco tutta la verità

La diagnosi di menopausa deve essere osservata sotto differenti punti di vista, anche se la spiegazione più generalmente accettata viene legata all’assenza per più di 12 mesi consecutivi di flusso mestruale.

La menopausa è in qualunque caso una “condizione” e non una malattia, dunque non richiede di per sé alcuna terapia.Nella maggioranza dei casi la donna si adegua alla sua nuova identità, mentre in distinte pazienti è possibile fare ricorso a farmaci sintomatici che diminuiscano quanto possibile certuni peculiari disturbi, in altri ancora può essere d’aiuto una vera e proprio terapia ormonale sostitutiva.

Quanto dura il periodo di menopausa? Ecco tutta la verità

La mutevolezza dell’età in cui la menopausa si presenta nelle diverse donne deriva da numerosi fattori, ma a livello mondiale la media è fra i 45 e i 50 anni. Sebbene non ci sia ancora totale unanimità in proposito, vi sono alcuni fattori in grado di incidere su quella che è solitamente una predisposizione individuale, legata anche, ma non solo, alla quantità iniziare di ovociti a disposizione.

Si parla di: menopausa precoce quando compare ad un’età inferiore a 40 anni, menopausa prematura quando compare tra i 40 e i 45 anni. Tra le cause di menopausa precoce-prematura rammentiamo ad esempio molteplici patologie in grado d’invogliare una mancanza ovarica precoce, come ad esempio: disturbi autoimmuni, malattie della tiroide, diabete mellito e disturbi riproduttivi.

La durata e la gravità dei sintomi muta da donna a donna; cominciano a mostrarsi generalmente diversi mesi o addirittura anni prima che il ciclo mestruale si fermi del tutto e in media durano per circa quattro anni dall’ultima mestruazione. Quando la comparsa della menopausa è improvvisa, per esempio in caso di menopausa stimolata artificialmente, i sintomi tendono ad essere più forti.

I sintomi più frequenti e comuni della menopausa sono legati alla caduta più o meno progressiva degli ormoni circolanti e si manifestano attraverso: alterazioni del tono dell’umore, quali ansia, irritabilità, talvolta depressione. Poi calo della libido, vampate e sudorazione (soprattutto notturna), siccome viene a soffrirne la normale regolazione dell’asse vascolare. In diversi casi più estremi si può perfino assistere a trasformazioni della normale funzionalità cardiaca.

Ecco dunque tutta la verità, da quando inizia a quando dovrebbe finire. Se vi trovate in questo periodo non allarmatevi e seguite tutto ciò che abbiamo detto.