Bollette luce e gas, quanto durerà l’aumento? Ecco la risposta

Il contesto “bollette” riguarda praticamente ogni forma di cittadino italiano, e più generalmente europeo, sopratutto in questo periodo che è sicuramente stato contraddistinto da una certa dose di preoccupazione in relazione alle forniture energetiche. Gran parte dei paesi europei infatti è costretto ad importare le risorse necessarie per poter offrire alla popolazione il giusto apporto di energia e gas naturale in primis, che sono indubbiamente le forniture più importanti e non a caso quelle che hanno subito rincari più elevati, a ben vedere da prima dello scoppio della guerra in Ucraina, evento considerato come quello principale dell’aumento delle bollette.

Aumenti in vista?

Fin dalle ultime battute del 2021 infatti l’ARERA, ossia l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha fatto registrare una sorta di “previsione” calcolata sui consumi del 2022 che hanno evidenziato rincari tra il 45 % ed il 55 % delle forniture di energia elettrica e gas naturale, principalmente per la maggior richiesta di queste fonti di energia rispetto al 2021, contesto storico ancora legato alla pandemia.

Bollette luce e gas, quanto durerà l’aumento? Ecco la risposta

Già nel 2021 il governo ha sviluppato diverse agevolazioni per le fasce di popolazione meno abbienti, attraverso quello che è stato soprannominato Bonus Bollette, una forma di “blocco” degli aumenti per le categorie di cittadini al di sotto di un limite ISEE. Con il Decreto Aiuti Bis, firmato poche settimane fa, il governo Draghi ha ufficialmente prorogato questa forma di “protezione” di un’importante fascia di popolazione fino al prossimo 30 aprile 2023. La prima versione del Decreto Aiuti, firmata la scorsa primavera aveva già ridotto il limite ISEE per poter usufruire di questo blocco degli aumenti. Aumenti che però continueranno ad aumentare sensibilmente nell’ultima parte nel 2022 per chi è fuori da questa forma di “protezione” in quanto in vista dell’autunno e dell’inverno sono previsti rincari di circa il 15-20 %.

E’ evidente che il provvedimento dovrà essere rivalutato a partire dal prossimo anno, dal governo che verrà.

Bollette rincari