Da tutto il mondo vengono in Sicilia per visitare questa antica tonnara: ecco dove

La Sicilia è da sempre una delle mete predilette quando si tratta di vacanze estive. Grazie alla presenza di numerose spiagge e di luoghi incantevoli, la Sicilia ha tanto da offrire. In particolare, la presenza delle sue Tonnare rappresentano una parte principale della storia e della tradizione marinara siciliana. Si tratta dei luoghi in cui si praticava la mattanza, cioè il tradizionale e antico metodo di pesca del tonno rosso.

Tonnara a Favignana

Quella di Favignana è, di certo, una delle più famose tonnare in Sicilia. Fu costruita nella metà dell’Ottocento su iniziativa di Ignazio Florio, ed è una delle più grandi del mar Mediterraneo. Si tratta di una tonnara unica nel suo genere perché, per la prima volta, fu costruito anche uno stabilimento per la conservazione del tonno, in cui fu inventato il metodo della conservazione del tonno sott’olio.  La tonnara di Favignana è stata oggi trasformata in museo che raccoglie vari reperti rinvenuti alle Egadi, come le anfore e altri oggetti di epoca preistorica. Inoltre, una piccola sezione del museo è dedicata alla famiglia Florio.

Tonnara del Secco, San Vito lo Capo

La Tonnara di San Vito Lo Capo viene denominata Tonnara del Secco per via della sua vicinanza a una zona marina dal fondale basso. Entrò in funzione nel 1412 e nel 1872, dopo essere stata acquistata dal Cav. Vito Foderà, venne ulteriormente ingrandita. Accanto agli immobili di questa tonnara Sicilia sono ancora visibili i resti degli antichissimi impianti di lavorazione del pesce, che risalgono al IV secolo a.C. Oggi la tonnara è abbandonata ed è in vendita, in attesa di una nuova destinazione d’uso.

Tonnara Sicilia, Scopello

Questa tonnara venne edificata dopo il XIII secolo e notevolmente ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso dei secoli XV e del XVI. Passò quindi alla Compagnia di Gesù e, infine, anche in questo caso, alla famiglia Florio. Si tratta di una tonnare Sicilia più importanti e antiche. Con il passare degli anni la presenza dei tonni nel Mediterraneo iniziò, però, a diminuire. Questo è uno dei motivi principali per cui quasi tutte le tonnare non sono, ad oggi, adibite al loro uso tradizionale. Tra il 1961 e il 1970, infatti, il pescato arrivava appena a 600/800 quintali. Negli anni ’80 del Novecento fu effettuata l’ultima mattanza. Poi, nel 1981, la tonnara venne adibita esclusivamente a sperimentazioni biologiche. Oggi la tonnara di Scopello ospita un diving center ed è visitabile.

Tonnara Florio, Palermo

La tonnara fu realizzata dai Florio nel quartiere Arenella di Palermo. Essa risale al trecento. Anche in questo caso, l’attività della lavorazione del tonno venne definitivamente chiusa nei primi anni del Novecento. Attualmente la tonnara è adibita a ristorante e discoteca e una parte diventerà un museo gestito dalla Fondazione Vincenzo Florio. Nel complesso architettonico sorge anche la Palazzina dei Quattro Pizzi dei Florio.