Da tutto il mondo vengono in Sicilia per visitare questo antico tempio

La Sicilia, è una delle isole italiane più amate dai visitatori di tutto il mondo. Una meta ambita e desiderata per i suoi molti siti UNESCO, la sua incomparabile bellezza architettonica e naturale, gli straordinari paesaggi e l’ottima cucina. I templi della Sicilia sono la testimonianza delle antiche colonie Greche. Al loro interno, infatti, vi si trovano delle estese aree archeologiche dove è possibile ammirare i reperti, le strade e anche l’urbanistica delle città. Ecco quali sono i più visti!

Valle dei Templi, Agrigento

Se avete intenzione di visitare i reperti archeologici dell’antica Grecia non potete non visitare la Valle dei Templi. Si tratta, infatti, di un sito costituito da ben 11 templi dorici. Nella sua totalità, l’area copre 1300 ettari. Questa vasta area si divide in due importanti luoghi di vita comune: agorà inferiore e agorà superiore. Il complesso include diversi templi della Sicilia. Fra questi i più importanti sono quello di Zeus Olimpio, al tempo il più grande di tutto l’Occidente, abbellito con i telamoni, figure scultoree alte sette metri e mezza, raffigurazioni di Atlante. Il tempio Della Concordia, risalente al V sec. a.C. e, ancora, il tempio di Hera Lacinia o di Giunone, incendiato dai cartaginesi nel 406 dai Cartaginesi.

Templi di Siracusa

Siracusa fu una delle città più importanti della magna Grecia. Talmente importante che per un periodo rivaleggiò con la stessa Atene. I suoi mirabili monumenti sono entrati a far parte della modernità, fondendosi con gli edifici più moderni. Per il primo tempio in provincia di Siracusa approdiamo sull’isola di Ortigia. Infatti, proprio nel centro storico della città potrete trovare i resti del tempio dorico più antico della regione. Il tempio subì molte destinazioni d’uso durante gli anni: da tempio greco divenne una chiesa bizantina, una moschea e una chiesa cattolica. Infine è stato incluso in abitazioni e portato alla luce dagli scavi di Paolo Orsi.

Templi di Selinunte

Come per la Valle dei templi, anche l’area di Selinunte è interessata da molteplici edifici e monumenti religiosi. Con un’estensione di 1740 chilometri quadrati rientra nelle cose da vedere se si parla di templi di Sicilia nella provincia di Trapani. La città di Selinunte fu fondata intorno al 628 a.C. L’abbondanza di grano in questa località favorì lo sviluppo della civiltà. Il mare e i due fiumi, Modione e Cotone, si sviluppavano lungo l’area interessata e al centro era collocato il centro abitato. Verso il mare inoltre sorgeva l’acropoli dove si ergevano i templi A, B, C, e O. I templi sono denominati con delle lettere perché ancora non è stata identificata la divinità d’appartenenza. Nella parte verso est, infine, sorgono i templi G, F.