Canone Rai, chi non deve pagarlo? Ecco i casi di esenzione

Il pagamento del Canone Rai costituisce un obbligo ma che viene percepito come qualcosa di a tratti “facoltativo”, ma che è assolutamente fondamentale per il normale ordinamento delle imposte del nostro paese. Infatti a dispetto del nome da anni il Canone Tv è una vera e propria imposta, concepita per ogni forma di nucleo familiare che possiede almeno un apparecchio televisivo, indifferentemente dall’utilizzo.

Basta avere una tv in casa in pratica per rientrare nella cospicua categoria di cittadini che devono obbligatoriamente pagare il Canone Rai, così chiamato perchè finanzia il servizio pubblico, ma che fornisce allo stato un messo di sostentamento importante, data la diffusione della televisione. Ad oggi il Canone Rai “costa” 90 euro all’anno, di cui 74 di questi sono effettivamente devoluti al servizio pubblico, mentre i restanti 16 vanno a finire nelle casse dello stato. La tassa televisiva è stata più volte modificata dai governi che via via si sono susseguiti: l’ultima sostanziale modifica risale al 2016 ed ha visto l’ammontare della tassa essere rateizzato ed associato alla fatturazione elettrica, decisione che ha indubbiamente aumentato il numero delle entrate ma ha anche contribuito ad aumentare “l’astio” verso questa forma di imposta, che tuttavia è stata concepita per non essere obbligatoria per tutti.

Canone Rai, chi non deve pagarlo? Ecco i casi di esenzione

Il Canone Rai infatti offre una esenzione totale, dal pagamento per specifiche categorie di persone, che sono le seguenti.

  • I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito (colf e badanti non contano)
  • agenti diplomatici e consolari provenienti da paesi in cui è riservato lo stesso trattamento ai diplomatici italiani
  • i militari (di cittadinanza non italiana e appartenenti alle Forze Nato in stanza in Italia)
  • chi non possiede una tv in nessuna delle abitazioni dove è titolare di un’utenza elettrica
  • I titolari di un’utenza elettrica nella seconda casa di proprietà
  • Chi ha l’invalidità prevista dalla legge 104 ed è residente in case di riposo

In quasi tutti i casi l’esenzione dal pagamento del Canone Rai va effettuata, attraverso la compilazione di uno specifico modulo e l’invio dello stesso, operazione che può essere effettuata scaricando l’apposito modulo presso il portale dell’Agenzia delle Entrate (raggiungibile a questo indirizzo).

Il modulo compilato, ed associato ad una copia del documento di identità va spedito in un plico senza busta all’indirizzo AGENZIA DELLE ENTRATE, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torinotramite raccomandata. Alternativamente è possibile optare per l’invio tramite PEC, all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

canone rai esenzione