Se vai a Napoli, ecco in quali spiagge andare e quale cibo tipico mangiare

Il Vesuvio sullo sfondo, le atmosfere vivaci, il profumo del pesce fresco, il richiamo delle isole del Golfo: vivere il mare a Napoli è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Per non parlare dell’ottima cucina che conferisce a questa città un’ottima reputazione. Quest’estate in particolare, Napoli ha registrato un’aumento dei turisti nei mesi estivi. Ma vediamo quali sono le spiagge migliori di Napoli e cosa mangiare!

Spiaggia di Miseno

La spiaggia di Miseno è in assoluto tra le spiagge più ambite per godersi l’estate nei dintorni di Napoli. Si trova sulla penisola flegrea che affaccia sul canale di Procida, a breve distanza da Capo Miseno che segna la punta estrema della penisola. Procida è così vicina che sembra di poterla toccare e alle sua spalle si delinea la sagoma di Ischia: il panorama è grandioso. L’arenile offre spazio a volontà, perlopiù occupato da lidi attrezzati con tutti i servizi, anche se non manca qualche area libera. Il divertimento, in questa parte del litorale, è non stop: si comincia in mattinata coi brunch musicali, per poi scatenarsi col beach fitness e chiudere in bellezza coi dance floor, in scena prima e dopo il calar del sole.

Cosa mangiare in spiaggia

La città di Napoli è rinomata per essere una delle città dello street food. Un pasto ideale da consumare al mare è lo street food. In particolare, molto ambita è la frittata di pasta. A Napoli c’è una lunga tradizione di produzione della pasta di grano duro. Una delle preparazioni tipiche della città è la frittata di pasta, realizzata nella tradizione con gli avanzi di una spaghettata, ma oggi anche preparata appositamente. Una volta cotti gli spaghetti o i vermicelli, si mischiano con formaggio, salame e uova e si frigge in padella. Il piatto ideale per un pranzo al sacco.

Spiaggia di Marechiaro

Tutte le spiagge di Napoli sono molto panoramiche: non fa eccezione lo Scoglione a Marechiaro. Questa spiaggia, il cui arenile è formato da un insieme di scogli di tufo, è un autentico paradiso: non a caso, in alta stagione è possibile imbattersi in lunghe file di bagnanti che attendono il proprio turno. La pazienza è più che giustificata: il mare, da queste parti, è incontaminato e il paesaggio rapisce l’anima. La notorietà del luogo risale agli anni Sessanta: ancora oggi, lo Scoglione esercita un fascino magnetico, anche se lo spazio a disposizione è poco. Per arrivare a destinazione è possibile salpare con le barchette in partenza da Calata Ponticello, pittoresco borgo di pescatori.