Nessuno lo sa, ma ecco gli effetti della muffa sull’uomo: attenzione

Gli effetti della muffa sull’uomo possono essere anche molto gravi perciò non sottovalutiamo il problema qualora si verifichi. Quando le spore di muffa si posano su una superficie umida, possono iniziare a crescere e a produrre enzimi che decompongono i materiali circostanti. Alcune muffe sono tossiche e possono causare gravi effetti sulla salute degli esseri umani.

Infatti, l’esposizione alle muffe è il terzo tipo di malattia più comune sul luogo di lavoro, con una media del 5-10% di lavoratori che riferiscono sintomi dopo l’esposizione alle muffe. Inoltre, molti casi non vengono denunciati perché le persone non sanno di essere state esposte alle muffe o non comprendono gli effetti a lungo termine di queste esposizioni. Anche se non si manifestano sintomi evidenti dopo l’esposizione alle muffe, ciò non significa che non si avranno effetti negativi a lungo termine. La presenza di alcune muffe può portare a una serie di problemi di salute, tra cui asma, polmonite da ipersensibilità (HP) e altre condizioni come la sindrome da risposta infiammatoria cronica (CIRS).

Quali sono gli effetti sulla salute dell’esposizione alla muffa?

Gli effetti sulla salute dell’esposizione alla muffa possono variare da lievi a pericolosi per la vita. Il tipo e la gravità dei sintomi dipendono dalla quantità di esposizione, dal tipo di muffa, dalla durata dell’esposizione e dalle condizioni di salute generali. La ricerca sugli effetti sulla salute dell’esposizione alle muffe è ancora in fase iniziale; gli studi si concentrano sull’identificazione delle muffe comuni negli ambienti interni e sugli effetti sulla salute associati all’esposizione.

Non è ancora chiaro se tutti i tipi di muffa possano causare effetti sulla salute degli esseri umani o se alcune muffe possano avere effetti sulla salute di alcune persone ma non di altre. Alcune persone, come i neonati, gli anziani, le persone con immunosoppressione dovuta a malattie o farmaci e le persone con allergie o asma, sono più a rischio di sviluppare effetti sulla salute dovuti all’esposizione alle muffe.

Le patologie collegate alla muffa

Le persone affette da asma o rinosinusite cronica (un’infiammazione a lungo termine dei passaggi nasali e dei seni paranasali) hanno un rischio maggiore di effetti sulla salute dovuti all’esposizione alle muffe. È stato dimostrato che i lavoratori asmatici esposti alle muffe hanno attacchi d’asma più frequenti e un maggiore uso di farmaci per l’asma.

Le persone esposte a determinate muffe possono sviluppare una condizione polmonare chiamata polmonite da ipersensibilità (HP), che può essere grave e di lunga durata. I sintomi dell’HP comprendono tosse, respiro corto, dolore al petto e affaticamento. In alcuni casi, la HP progredisce in una condizione polmonare cronica chiamata fibrosi polmonare, che può portare a disabilità e morte. L’HP è una condizione poco comune e difficile da diagnosticare perché i suoi sintomi sono simili ad altre patologie polmonari.

La CIRS è una reazione immunitaria che può svilupparsi in seguito all’esposizione di una persona a muffe nocive (chiamate anche micotossine). È caratterizzata da febbre, affaticamento, dolori articolari e muscolari, mal di testa, nausea e altri sintomi. La patologia è collegata allo sviluppo di fibromialgia, sclerosi multipla e altri disturbi autoimmuni.