Nessuno lo sa, ma ecco come piantare l’avocado: la guida completa

Se vuoi piantare l’avocado in casa, dovrai seguire piccoli, semplici accorgimenti. Come ogni pianta tropicale, anche l’avocado predilige un clima caldo e umido. Può, comunque, crescere bene anche se coltivato in vaso nel nostro paese, a patto che le assicuri alcune dovute attenzioni.  Le prime accortezze cominceranno proprio dal seme che dovrà essere sistemato nell’acqua.

Ecco come piantare l’avocado in casa

Se hai deciso di piantare l’avocado a casa tua dovrai procurarti un vasetto pieno d’acqua, alcuni stuzzicadenti e naturalmente il seme, lavato e senza la polpa. In primo luogo dovrai infilare gli stuzzicadenti nel seme a raggiera. Il nocciolo dovrà essere immerso nell’acqua solo a metà. La parte del seme meno arrotondata sarà sott’acqua, il resto fuori. Per riuscirci, dovrai fare in modo che le parti finali degli stuzzicadenti appoggino sui bordi del vasetto e il nocciolo sia leggermente sospeso.

Una volta collocato il seme dentro il contenitore nel modo giusto, non dovrai fare altro che aspettare e aggiungere l’acqua, man mano che evaporerà. Potrai sistemare il contenitore accanto a una finestra o in un terrazzo esposto alla luce del sole. L’importante sarà tenerlo al riparo dal freddo e dalle correnti d’aria.

Ci vorranno dalle due alle sei settimane per fare germogliare la piantina di avocado. Quando vedrai spuntare le prime foglioline, ti converrà avere qualche accorgimento in più. Non tenere la pianta in un luogo troppo luminoso, meglio spostarla nella mezz’ombra. Le prime foglie sono particolarmente sensibili alla luce e tollerano i raggi solari per poche ore al giorno.

Coltivare la pianta di avocado in casa

Se avrai queste piccole attenzioni, la tua piantina di avocado crescerà e gradualmente comincerà a sviluppare le foglie e le radici. Quando il fusto della pianta raggiungerà i 6 cm di altezza, andrà reciso. Così facendo, favorirai una crescita più vigorosa del tuo avocado. Ripeti ancora questo procedimento. Aspetta che il fusto arrivi nuovamente a 6 cm e poi accorcialo di circa 3 cm.

Durante le settimane seguenti la pianta produrrà nuove foglie e radici, sempre più vistose e robuste. In questo modo entro due o tre mesi, da quando hai piantato l’avocado, potrai traslocare l’avocado in un vaso. Altrimenti, potresti adagiare il seme dentro un panno umido che conserverai in un sacchetto per il freezer. Entro dieci giorni al massimo dovrebbero spuntare le primi radici, il segnale che ti indicherà l’ora  di trasferire il nocciolo dentro un vasetto d’acqua. A quel punto dovrai procedere con il metodo descritto sopra.

Avocado: la messa a dimora

Mettere a dimora l’avocado in un vaso sarà molto facile. Per farlo, dovrai munirti di un vaso che sia ampio non più di 20 cm con il suo apposito sottovaso. Leva tutti gli stuzzicadenti dal seme e e interra la piantina, facendo attenzione affinché le radici siano rivolte in basso e la parte superiore del seme fuori dal terreno. Non cadere nello sbaglio di piantare l’avocado in un recipiente troppo grande, perché potresti compromettere la crescita della piantina, esponendola a pericolosi ristagni d’acqua.

Versa sul fondo del vaso una piccola quantità di argilla espansa e poi riempi il recipiente con terriccio universale. Ricordati che la piantina dovrà sviluppare in un contesto umido, per cui andrà innaffiata regolarmente. Il terreno ideale sarà con un pH neutro, poco compatto e non troppo bagnato.  La pianta di avocado crescerà sana e robusta, se sarà esposta alla luce per poche ore al giorno, riparata dal freddo, dagli sbalzi termici e dalle correnti d’aria. La temperatura ideale dovrebbe essere compresa tra i 16° e i 29° gradi.