Nessuno lo sa, ma ecco come prevenire la demenza senile

Prevenire la demenza senile è possibile? Oppure dobbiamo abbandonare la lotta e arrenderci all’eventualità che ci sorprenda? Purtroppo, la demenza senile è un disturbo della mente molto serio che colpisce quasi tutti gli anziani. Questa patologia è dovuta ad un danno cerebrale permanente e irreversibile, acuto o progressivo, per cui si verifica con l’avanzare degli anni.

Il soggetto che ne è affetto perde progressivamente la memoria, il linguaggio e cognizioni di base e non riconosce più le persone care. A causa delle difficoltà cognitive che subentrano, in queste persone sono compromesse sia la capacità di prendersi cura di se stesse che le capacità motorie e risultano compromessi anche i rapporti interpersonali. Ovviamente esistono alcuni fattori di rischio connessi alla demenza senile, quali ad esempio lo scorbuto; ma come può essere prevenuta? Scopriamo nel dettaglio tutte le informazioni utili.

Per prevenire la demenza senile o per ridurre il rischio di svilupparla bisogna sottoporsi a controlli regolari, in quanto questa patologia si può prevenire con un comportamento responsabile. Occorre dunque sottoporsi a visite mediche per escludere il rischio di sviluppo di questa patologia e, in caso di risultato positivo, adottare una dieta sana, bere tisane di erbe e fare esercizio fisico quotidiano. Seguire un percorso di vita equilibrato e in linea con la propria età, non essere stressati e seguire una vita sana e equilibrata sono dunque le premesse per una prevenzione della demenza senile.

Una dieta sana per prevenire la demenza senile

Una dieta sana e varia come primo passo per prevenire la demenza senile è fondamentale. Bisogna quindi evitare il consumo di alcolici e il fumo, ma soprattutto si deve comporre la dieta con i cibi che proteggono il cervello perché hanno un effetto antiossidante e riducono i rischi di sviluppo di questa patologia.

Tra i cibi più indicati per proteggere la mente e prevenire la demenza senile troviamo: aceto di mele, carciofi, kiwi, semi di lino, asparagi, fagioli, frutti di bosco, nocciole, olive, pomodori, spinaci e uva. È fondamentale inoltre che la dieta sia equilibrata, che si seguano i propri gusti e le proprie abitudini alimentari perché ognuno ha un proprio metabolismo e una dieta iperproteica o ipoproteica non protegge dalla demenza senile.

L’esercizio fisico  e la socializzazione

L’esercizio fisico quotidiano è un’ottima abitudine che tutti dovrebbero avere e che è molto indicato anche per prevenire la demenza senile in quanto riduce la probabilità, non l’immunità, di sviluppare questa patologia, soprattutto se lo si pratica da giovani. Ha un effetto positivo sulla memoria e sul cervello e migliora la circolazione sanguigna. Bisogna seguire delle regole di base, perché l’esercizio fisico a volte può essere controproducente.

La socializzazione è un fattore di prevenzione della demenza senile molto importante ed efficace, perché favorisce un miglior equilibrio e una salute più stabile. La demenza senile colpisce in gran parte le persone isolate e che non praticano alcuna attività sociale, perché il contatto sociale ha delle proprietà antistress che protegge dalla demenza senile. Anche il parlare con persone diverse va benissimo perché stimola la comunicazione.