Se hai difficoltà a fare amicizia, ecco cosa potrebbe significare: lo studio

L’amicizia è una parte veramente importante della vita, gli amici veri sono quelli con cui condividere tutto sin dall’infanzia. Eppure ci sono persone che hanno difficoltà a fare amicizia. Se hai difficoltà a fare amicizia, uno studio rivela il perché.

Difficoltà a fare amicizia, ecco perché

Da una recente indagine è emerso che ci sono dei motivi per cui le persone hanno difficoltà a fare amicizia, eccone alcuni: introversione, paura del rifiuto, motivazioni pratiche, difficoltà a fidarsi degli altri, mancanza di tempo, eccessiva selettività. Ma non solo.

Ricercatori della Repubblica di Cipro hanno dapprima intervistato 20 persone di età media 33,9 anni, 10 uomini e 10 donne, chiedendo di descrivere le ragioni che rendevano loro difficile instaurare un rapporto d’amicizia.

Ad altre 108 persone (56 donne e 56 uomini), età media 25 anni, è stato invece presentato un questionario sullo stesso argomento. Dove appunto sono definiti i criteri che determinano questo rifiuto. Ogni categoria prevedeva una serie di fattori diversi.

Gli ostacoli all’amicizia: i principali cinque nello studio

Il suddetto elenco è stato in seguito presentato a un campione di 622 persone (327 donne e 295 uomini), di età media 34,1 anni. Ecco quali sono i motivi principali.

I partecipanti hanno indicato i cinque fattori di seguito come principali ragioni:

  • scarsa fiducia negli altri (37% delle risposte);
  • mancanza di tempo (29%);
  • introversione (23%);
  • paura del rifiuto (10%);
  • motivazioni pratiche (2%)

Questo elenco ci dice quindi che i problemi relazionali, come la difficoltà a dare fiducia al prossimo e l’introversione, superano di gran lunga le cause pratiche, di forza maggiore. Tali dati possono rappresentare un valido punto di partenza per riflettere su noi stessi e la nostra quotidianità.

il dottor Levine, dopo lo studio ci fa notare che l’introversione è una delle prime difficoltà per quanto riguarda il fare amicizia. Potrebbe volerci tempo per cercare di aprirsi ad altre persone. Come soluzione, sin da adolescenti, è possibile potersi iscrivere a corsi diversi o sport per acquisire sicurezza e riuscire ad aprirsi con gli altri.

L’amicizia fa bene: ecco lo studio

Nel 2016 sono stati pubblicati i risultati di uno studio che ha monitorato la salute di migliaia di cittadini americani per anni. Dai dati ottenuti, le persone che nel quotidiano vivevano una vita sociale soddisfacente erano maggiormente in forma, avevano sviluppato un ottimo stato di benessere.

Come osservato dai ricercatori dello studio cipriota, la dimensione sociale è probabilmente inscritta dall’evoluzione nel DNA umano: i nostri progenitori avevano bisogno del supporto di altri individui, per cercare il cibo e proteggersi a vicenda. In un ambiente selvaggio e difficile, collaborare solo con i propri consanguinei poteva essere limitante. Sarebbe nata così l’amicizia: una vera e propria esigenza radicata nella nostra natura, da non trascurare.