Ecco come riconoscere i rapporti sani da quelli tossici, secondo gli psicologi

Motivo di grandi frustrazioni e mortificazioni, le relazioni tossiche possono distruggere le persone che ne vengono implicate e che non riescono a venirne fuori. Da anteporre che un rapporto tossico non riguarda solamente la coppia legata dal sentimento, piuttosto può riguardare qualunque contesto, i rapporti familiari, amici e colleghi.

Non è sempre semplice identificare le relazioni tossiche e capire che ci si sta vivendo dentro con tutte le scarpe, perché se è vero che ci sono segni evidenti e riconoscibili, ce ne sono altri che indugiano e rimangono nascoste e che possono essere dei seri campanelli d’allarme da non trascurare. In siffatto articolo vediamo quali sono i segnali di una relazione tossica e come gestirla per non perire.

Ecco come riconoscere i rapporti sani da quelli tossici, secondo gli psicologi

Una relazione diviene tossica quando il suo vivere giornaliero avvisaglia il benessere fisico, la stabilità emotiva e psicologica di una persona. Persone più deboli emotivamente con disturbi mentali e dell’umore, come depressione, ansia o disturbo bipolare, diventano quasi sempre vittime inconsce delle relazioni tossiche, che implicano il peggioramento dei sintomi e l’inabilità di liberarsi dal legame negativo per la dipendenza che si viene a creare.

Ma in ogni caso, la dipendenza affettiva è sempre motivo di frustrazioni a lungo andare. Quando avvertite malessere nel rapporto con qualcuno che oltraggia la vostra sensibilità con azioni, frasi e comportamenti, molto probabilmente sarete coinvolti in una relazione tossica. Gli abusi verbali e fisici sono gli avvisi più visibili delle relazioni tossiche, ovviamente, ma non sono gli unici.

Ce ne sono altri più sottili e impercettibili sotto la punta dell’iceberg che si devono riconoscere e smascherare. Ad esempio il dare più di quello che si riceve, non sentirsi rispettati, i vostri bisogni non vengono soddisfatti, vi sentite incompresi. Ma alcune il non riuscire a comunicare in modo fluido, tirate fuori il vostro e il loro peggio ed infine il rapporto dà quasi sempre luogo a confronti basati sul dispetto e sulla competizione.

Per capire il grado di dannosità di una relazione, è bene scrutare i propri comportamenti e quelli dell’altra persona. Se ricorrono spesso aspetti egoistici, negativi e irrispettosi, allora siamo in un contesto di sicura tossicità, senza colpo ferire. Ecco dunque come poter riconoscere un rapporto tossico da uno sano.