Nessuno lo sa, ma questi sono i migliori ortaggi da coltivare

Abbiamo selezionato i migliori ortaggi da piantare per una questione di robustezza, praticità e stagionalità. Vuoi scoprire quali sono? Non tutte le verdure sono uguali. Alcune sono più adatte a essere consumate crude, altre sono più adatte a essere cucinate e altre ancora sono perfette per essere coltivate in uno spazio ridotto.

I migliori ortaggi da coltivare in termini di praticità, stagionalità e robustezza

La barbabietola, nota anche come “broccolo perenne”, è uno degli ortaggi più attraenti che si possano coltivare nell’orto. Si tratta di una pianta a bassa crescita, che ricopre il terreno e che produce piccoli cespi ben raggruppati. Le teste sono composte da piccole cimette gialle delimitate da delicate foglie verdi.

Le foglie hanno un delicato sapore di broccolo, ma le cime non sono commestibili. La barbabietola è facile da coltivare e si adatta meglio a un terreno ben drenato e in pieno sole. Le piante prosperano sia in climi caldi che freddi e presentano problemi minimi di parassiti e malattie. La barbabietola può essere raccolta tutto l’anno ed è una bella pianta da aiuola per il giardino.

L’erba cipollina è un’erba comune che può essere usata nelle zuppe e nelle insalate. Si tratta di un erba facile da curare e si adatta alla maggior parte dei terreni. Queste piante preferiscono il pieno sole, ma si trovano bene anche in zone più ombreggiate. Le foglie vanno raccolte quando sono alte circa 15 centimetri. Il gusto è più intenso se fresco ma l’erba può anche essere essiccata o congelata.

La melanzane crescono in climi caldi e soleggiati e tollerano moderatamente la siccità. Sono facili da coltivare da seme e dovrebbero essere piantate in tarda primavera o all’inizio dell’estate. Questo ortaggio ha pochi parassiti o malattie, ma richiede un lungo periodo di crescita. Gli ortaggi iniziano a maturare in estate fino all’inizio dell’autunno.

Gli ortaggi di settembre

Settembre è un ottimo momento per piantare nuove colture, come le i broccoli, il cavolo, il radicchio e le insalate tardive. Questi sono i migliori ortaggi da coltivare in questa stagione poiché resistono sia al caldo che ai primi freddi. Inoltre, si conservano bene e possono essere consumati sia crudi che cotti. La raccolta va fatta però entro le prime gelate altrimenti andremo a compromettere la maggior parte delle coltivazioni fatte.

In questo periodo è possibile piantare anche colture a radice resistenti, come ravanelli, finocchi e porri. Per quanto riguarda le verdure a foglia verde questo è il periodo ideale per la rucola e la valerianella, gli spinaci e la lattuga. Settembre è ancora tempo per le carote e il prezzemolo sebbene  la resa migliore ce l’hanno se vengono piantate in piena estate. Ma se abitiamo in una zona in cui il freddo arriva tardi possiamo tranquillamente aspettare settembre.

Se ci rimangono degli spazi vuoti nell’orto ripuliamo le zone dalle erbacce, rivoltiamo la terra e concimiamo con un po’ di compost. Durante il periodo di riposo il terriccio avrà la possibilità di rigenerarsi grazie ai nutrimenti e sarà pronto per la prossima stagione primaverile.