Se parli troppo, anche interrompendo, ecco cosa significa secondo questo studio

Ti è mai capitato di avere che fare una persona che parla in modo eccessivo? Oppure sei tu che senti il bisogno di parlare tanto? Ebbene, devi sapere che parlare troppo può diventare ed essere una dipendenza. Se parli troppo, ecco cosa vuol dire

Se parli troppo: ecco cosa vuol dire 

Il parlare incessantemente è un modo per ottenere dagli altri l’attenzione e l’approvazione che non si riesce a dare a sé stessi e a ottenere tramite interazioni soddisfacenti con gli altri. Chi parla troppo risulta essere una persona con poca autostima e con un eccessivo bisogno di attenzioni.

I “parlatori compulsivi” sono spesso persone bisognose che sono portate ad eliminare le loro problematiche, parlando. Questo spesso incide sulle loro amicizie. Spesso parlano da soli senza dare spazio agli altri e non riescono a chiedere e interessarsi delle cose altrui.

Dagli studi emerge che parlare troppo fa credere alla persona di essere interessante, ma allontana gli altri che si sentono non considerati nel dialogo che si ha. Man mano le persone eviteranno di incontrarti, se parli troppo.

La maggior parte dei tuoi interlocutori non ti dirà la verità: non ti diranno che li annoi e sono stanchi di sentir parlare solo te, non essendo capaci di parlare chiaramente, essi si limitano ad evitarti invece di dirti la loro verità. Magari con delle scuse man mano ti allontaneranno.

Ecco cosa vuol dire

Tutti abbiamo un bambino interiore che si porta dietro i traumi dell’infanzia. Questo bambino si sente così perché ha dei bisogni emotivi da soddisfare. Ogni volta che “intrappoli” qualcuno nei tuoi discorsi, è come se stessi dando questo bambino interiore in adozione. Cerchi, senza rendertene conto, di indurre gli altri a fare ciò che non ti viene spontaneo fare: che qualcuno approvi e “nutra” emotivamente questo bambino.

Questo vuoto interiore agisce cerca di aspirare comprensione, amore e riconoscimento dagli altri. E non importa quante persone e per quanto tempo ti ascoltano: questo vuoto non si riempirà mai in questo modo. E questo perché solo tu puoi dare al tuo bambino interiore quello di cui ha bisogno.

Purtroppo la persona agisce inconsciamente, i suoi traumi derivano dall’infanzia e dalla situazione familiare. Non ha ricevuto le attenzioni che meritava da bambino, quindi ora in qualche modo cerca di colmare i vuoti emotivi.

L’unica soluzione sarebbe intraprendere un percorso psicologico che prenda i traumi dal passato e li risolva nel futuro. Le ansie e i vuoti potranno essere colmate nell’adulto che si propone agli altri in maniera calma e capace di ascoltare.