Sintomi della depressione: ecco come riconoscerla secondo gli esperti

La depressione è una vera malattia invisibile, spesso invalidante mentalmente e fisicamente. Le persone ne possono essere colpite così all’improvviso e devono solo accettarla per riuscire a curarsi. I sintomi della depressione sono diversi e non tutti sono sempre riconoscibili da te stesso e da gli altri, ecco quali sono secondo gli esperti.

La depressione è definita come il “male oscuro”, è una malattia dalla forte connotazione psicosomatica: i sintomi fisici della depressione infatti si manifestano nel 99% delle persone che soffrono di questo disturbo.

Si consideri inoltre che esistono varie forme di depressione: la post-partum, la distimia, il disturbo disforico mestruale e la depressione maggiore.

In ogni caso, saper riconoscere i sintomi fisici della depressione è il primo passo per curarla.

Sintomi della depressione: ecco quali sono

È necessario tener presente che questa patologia non è improvvisa, ma spesso appaiono in precedenza alcuni sintomi che sono un campanello d’allarme.

Questo perché essa è una vera e propria malattia fisica dettata da uno squilibrio chimico dei neurotrasmettitori.

Per questo motivo è di fondamentale importanza riconoscere i segnali fisici tipici di questo disturbo, affinché si possano avere chiari i sintomi sia per sè stessi che per le persone che ci circondano.

Fra i campanelli d’allarme che non dovremmo sottovalutare troviamo:

  • dolori fisici: malessere fisico e dolori localizzati quali mal di schiena, mal di testa e dolori addominali costanti possono rappresentare una campanello d’allarme;
  • percezione della vista alterata: può sembrare strano, ma alle volte chi è affetto da questa patologia avverte cambiamenti nell’esperienza visiva
  • problemi di concentrazione: la depressione, anche se agli inizi, tende ad intaccare le funzioni cognitive e a rendere meno reattivi e concentrati;
  • isolamento sociale.

sintomi fisici della depressione influenzano parecchi comportamenti e si manifestano anche attraverso la mente, ecco i più comuni:

  • sensi di colpa
  • bassa autostima
  • demotivazione
  • pessimismo
  • sensazione di disagio
  • disturbi del sonno
  • alterazione dell’appetito
  • astenia
  • difficoltà a relazionarsi col prossimo
  • sbalzi d’umore improvvisi

Questi sono tutti campanelli d’allarme, ma sicuramente per un quadro clinico completo ci si deve affidare ad uno specialista. Accettare la malattia è il primo passo per combatterla, soprattutto se la si prende in tempo.

Altrimenti dopo sarà più difficile far capire al paziente che è malato, perché il primo sintomo della malattia inoltrata è la non accettazione. Bisogna prendere i campanelli d’allarme ed eliminarli man mano con il sorriso, per non arrivare ad una situazione di non ritorno.