Telepass: se lo usi su un’altra targa sei fregato: ecco perché

Il nostro paese a partire dalla seconda metà degli anni 50 fino agli anni 60 ha visto una vera e propria “esplosione” di consumi e di un rinnovato benessere, oggi conosciuto come Boom Economico o anche Miracolo Economico Italiano che hanno profondamente cambiato il volto del nostro paese sotto molti punti di vista, anche legato al concetto di strada. A partire dagli anni 70 è iniziato il procetto Telepass, ossia una forma di ottimizzazione telematica del pedaggio autostradale, che è divenuto realtà alla fine degli anni 80, per trovare una grande applicazione negli anni successivi. Il Telepass, oggi determinato da Atlantia Spa, sostanzialmente Autostrade per l’Italia. Il servizio è determinato da varie forme di abbonamenti, che oggi permettono a migliaia di utenti di ridurre tempo e il problema legato alle “code”.

Pedaggio automatico

Il servizio è cambiato relativamente poco negli anni e fa largo uso di due dispositivi, un transponder, presente in un box messo a disposizione dalla società al momento dell’inizio dell’abbonamento e da un ricevitore, che è presente su tutti i caselli autostradali del nostro paese, oltre che in diverse zone d’Europa, come la Francia, ad esempio. Il servizio è determinato dal passaggio e quindi dal riconoscimento del veicolo al momento della presenza nei paraggi del casello, attraverso un sistema di infrarossi. Per rendere il tutto “gestibile”, il cliente deve associare 1 o 2 targhe al proprio abbonamento così da permettere il riconoscimento da parte del trasmettitore.

Telepass: se lo usi su un’altra targa sei fregato: ecco perché

Cosa succede se usiamo un Telepass su un’altra targa? In molti casi, niente perchè il sistema principale funziona tramite gli infrarossi, quindi il casello rileva lo strumento e permette il passaggio. Tuttavia in caso di malfunzionamenti (del casello soprattutto, molto più raramente del nostro box), il casello fa ricorso al riconoscimento della targa, e se viene rilevata una discrepanza, viene fatto pagareee un importo aggiuntivo, pari alla tratta più lunga concepibile, come forma di “deterrente”. Se perseveriamo però può essere sviluppata anche una multa per truffa, pari ad un importo da 309 a 1.549 euro.

E’ bene ricordare che è possibile cambiare le targhe associate che possono essere fino a 2 in ogni momento, semplicemente utilizzando l’app Telepass.

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