Tillandsia: Consigli, coltivazione e cura della pianta anti-smog

La Tillandsia è una varietà di piante molto vasta, ci sono oltre 500 specie che, a loro volta, si dividono in altri sottogeneri. La famiglia di appartenenza è quella delle Bromeliaceae, la stessa famiglia dell’ananas per intenderci. Difatti alcune delle sue specie vengono seminate per il frutto, mentre altre, come le Tillandsie, solo per scopi decorativi.

Queste sono erbacee perenni e sono native del Centro America, in tali zone maturano rigogliose e proliferano, tanto che si possono trovare su alberi, rocce, ma anche sui cavi esterni, sulle antenne e ovunque ci sia una area abbastanza umida.

Tillandsia: Consigli, coltivazione e cura della pianta anti-smog

Questo ci porta ancora a parlare della loro caratteristica principale: non hanno radici sotterranee. Quindi non hanno necessità di un terreno fertile o di enormi spazi a disposizione, difatti si adattano ad ogni ambiente e prendono il loro nutrimento dall’aria. Il primo gran motivo per prediligere la Tillandsia rivede specialmente tutte quelle persone che amano il verde, le piante, ma non hanno tanto tempo per prendersi cura delle loro creature e quelle persone che non credono di avere il cosiddetto pollice verde ma vorrebbero comunque provarci.

Queste piante sono perfette perché per vivere prendono l’acqua e nutrimenti in linea retta dall’aria grazie alle foglie filiformi che la assimilano dall’atmosfera. La radici, quando sono presenti, le servono solo per attaccarsi ad altri alberi o supporti. Se viene coltivata in casa, dove la pianta non è presentata ai temporali o alla rugiada, è bastante spruzzare dell’acqua non troppo calcarea sulle foglie un paio di volte a settimana, per conservare il giusto livello di umidità.

L’annaffiatura della Tillandsia si attua riempiendo la piccola coppa creata dalla disposizione a rosetta delle foglie. È importante che questa sia sempre piena di acqua. Va cambiata ogni mese in modo tale da rimuovere anche possibili resti vegetali, animali o altre sostanze che rovinerebbero la nostra amata pianta. La Tillandsia non sopporta il calcare, per cui è fondamentale l’impiego di acqua demineralizzata o di acqua piovana.

È necessario assicurare alla pianta un ambiente umido, per cui si raccomanda di nebulizzare le foglie frequentemente, specialmente nei mesi caldi. Simili accortezze sono necessarie per gli esemplari coltivati in appartamento, mentre per quelli all’aperto non c’è bisogno di peculiare cura.