Colorare i tessuti in modo naturale? Ecco come fare: “geniale!”

Si può colorare i tessuti in modo naturale, come si faceva un tempo, ricorrendo all’uso di materie prime naturali. Tingere i tessuti con coloranti naturali, estratti da fiori, frutta, radici e minerali, sta diventando una moda sempre più diffusa. Una tendenza in linea con uno stile di vita decisamente più ecofriendly.

Ecco come colorare i tessuti in modo naturale

Colorare i tessuti in modo naturale è un’attività divertente ed ecologica. Ti permette di cambiare l’aspetto dei tuoi capi, senza il rischio di effetti collaterali alla salute. Tingere i tessuti con prodotti naturali era di uso comune nell’atichità, prima che introducessero i coloranti artificiali.

Tutt’oggi è una pratica adottata in alcuni paesi, come l’India, che può essere effettuata esclusivamente su tessuti naturali, come il cotone, il lino, la canapa, la seta e la lana. I capi sintetici sono sconsigliati perché non hanno le fibre capaci di assorbire il colore di origine vegetale.

Colori naturali: ecco la lista completa

  • Giallo: tè, camomilla, zafferano, curcuma, paprika, cipolla, scorze di arancio, foglie di sedano e petali di girasole.
  • Rosso: melograno, cavolo rosso e rape.
  • Verde: spinaci, erba, lillà, bocca di leone, menta piperita, folie di pesco e ortica.
  • Viola: mirtillo, bacche di sambuco e vino rosso.
  • Marrone: caffè, tè nero, radici di tarassaco, mallo di noce e corteccia di quercia.
  • Blu: uva rossa, gelso rosso e pianta dell’indaco.
  • Rosa: petali delle rose e le ciliegie.
  • Grigio o nero: more, carciofi e radici di iris.
  • Arancione: le carote e le bucce delle cipolle.
  • Violetto: mirtillo rosso o foglie di basilico.

 

Colorare i tessuti in modo naturale: il procedimento

In primo luogo, ti converrà lavare il tessuto da colorare in modo naturale e procurarti le materie prime, che siano frutti o radici, fresche e in piena maturazione. In questa maniera avrai la garanzia di ottenere un risultato soddisfacente. Il procedimento per tingere i capi con colori naturali può suddividersi in tre passaggi:

  1. mordenzatura dei tessuti;
  2. bagno tintorio;
  3. fissaggio del colore.

La mordenzatura

La mordenzatura è la fase in cui prepari il mordente che ti servirà per fissare meglio il colore nel tessuto. Altrimenti detto fissativo, il mordente può essere fatto con sale (mezza tazza di prodotto in 2.5 litri di acqua fredda). Con aceto (25 cl di aceto in 1 litro di acqua fredda). O, infine, usando il cremor tartaro, un lievito naturale (1 cucchiaio in 1 litro d’acqua fredda).

Dovrai lasciare il tessuto in ammollo nel mordente per alcune ore, meglio se una notte intera. In questo modo le fibre del capo si apriranno e saranno in grado di assorbire completamente il colore naturale. Dopodiché dovrai realizzare i pigmenti naturali. Ti converrà indossare guanti e un camice protettivo prima di iniziare.

Sarà necessario fare bollire in acqua il prodotto naturale. Gli ortaggi e le radici hanno spezzettate, mentre le bacche saranno prima schiacciate con il mortaio o tritate nel mixer. Le bustine di tè dovranno restare in infusione per un po’, prima di usarle, Le spezie, al contrario, saranno già pronte all’uso. Dovrai fare bollire l’ingrediente dentro un recipiente pieno d’acqua un’ora buona e poi filtrare per eliminare ogni residuo del prodotto usato.

Il bagno tintorio

Preleva il tessuto dal bagno di mordenzatura e, senza sciacquarlo, immergilo nel bagno tintorio. Dovrà rimanere in ammollo per due ore circa, avendo cura di mescolare ogni tanto per assicurarti di ottenere una tintura più uniforme. Dovresti usare una quantità di colorante pari al peso del tessuto. Più tintura utilizzerai e più tempo lascerai in ammollo il capo, più si colorerà. Potrai, di tanto in tanto, tirare fuori il tessuto per controllare il grado di colorazione.

L’unica regola da rispettare: non immergere mai il capo da tingere in acqua fredda, perché le fibre non riusciranno ad assorbire il colore. Per una buona tintura è necessario usare sempre acqua calda. Una volta trascorso un paio d’ore, potrai recuperare il tessuto, strizzando bene.

Fissaggio del colore

Infine, dovrai immergere il capo ancora bagnato, ma strizzato in acqua fredda e aceto (una parte di aceto e quattro parti di acqua). In alternativa, potrai usare acqua e sale grosso (un cucchiaio di sale in un litro d’acqua). Lascia in ammollo per tutta la notte, poi prendi il tessuto, strizzalo e asciugalo.

L’ideale sarebbe usare una pentola di acciaio inossidabile per il bagno tintorio e acqua demineralizzata. Ricordati di bagnare il capo, prima di immergerlo nella soluzione. L’acqua per l’ammollo dovrebbe essere venti volte superiore al peso del capo da tingere.

eli.redb@gmail.com: