Ecco cosa è il biotrituratore: utilizzi, utilità e dove trovarlo

Per la pulizia di giardini e spazi verdi è possibile utilizzare il biotrituratore, un macchinario che rimuove gli scarti vegetali e legnosi mutandoli in concime riutilizzabile. Chiamato anche trincia-rami, è un dispositivo davvero valido per la cura di tutti gli spazi verdi. Parliamo di un apparecchio, solitamente elettrico, conosciuto anche come trincia-rami, creato per trasformare in piccole parti le ramaglie, cioè i residui della potatura e dei lavori di giardinaggio, formati da rami, arbusti e scarti semilegnosi.

Ecco cosa è il biotrituratore: utilizzi, utilità e dove trovarlo

Fa parte della categoria di congegni pratici da utilizzare per la pulizia di aree verdi. Può essere valido per poi fare il compost. È utilizzato sia dal giardiniere esperto che da chi pratica il fai-da-te. Raffigura anche un macchinario pratico per evitare che tali scarti siano rimossi per combustione. Si risparmia in tal modo una eventuale fonte di contaminazione per l’atmosfera.

L’apparecchio può essere elettrico o fornito di un motore a scoppio in grado di accendere delle lame rotanti che tagliano e frantumano le parti legnose come radici, rami, foglie e anche tronchi di legno. Il trinciarami è semplice e sicuro da utilizzare pur non essendo dei professionisti del settore. Si suggerisce in ogni caso di mettere dei guanti, occhiali protettivi e un abbigliamento giusto. Per far operare bene tale dispositivo serve prima di tutto introdurre al suo interno i residui vegetali e legnosi da rimuovere.

A questo punto si avvia spingendo con l’ausilio di una pressa fino a far accendere le lame rotanti. Il loro movimento è in grado di spezzare e sminuzzare il materiale di scarto, lasciandolo poi cascare nell’apposito cassonetto di raccolta. Specialmente i residui legnosi rimasti dopo l’impiego del macchinario possono essere introdotti in un adeguato contenitore per il compost, mescolandoli con l’erba tagliata.

Il prezzo più basso su mercato per l’acquisto di questo macchinario è uguale a circa 100 euro. Per acquistare modelli più funzionanti e potenti, adatti specialmente ad un uso professionale, si possono oltrepassare anche i 1.000 euro. Oltre alla variabile del costo, nella scelta del modello più adeguato occorre esaminare le dimensioni delle aree verdi in cui utilizzarlo.

Serve quindi tener presente la misura di rifiuti che si anticipa di produrre e quindi la possibilità di riciclarli nell’area verde a disposizione.