Nessuno lo sa, ma ecco come comportarsi con la Labirintite

La labirintite è un’infiammazione fastidiosa a carico del labirinto dell’orecchio e a lungo andare può provocare anche la perdita dell’udito. In quest’articolo ti spieghiamo come comportarsi in caso di labirintite, ma anche le cause e i sintomi.

Oltre alle vertigini e nausea, che sono i sintomi principali si può andare in contro anche ad acufene e disturbi di postura.

La labirintite può verificarsi come:

  • singolo episodio
  • episodi ricorrenti che tendono a risolversi in 3-6 settimane, in questo caso si parla di forma cronica

La causa di questa patologia spesso può essere virale o batterica.

Infatti si nota che si scatena più spesso in caso di:

  • virus, che intaccano il labirinto, come quelli influenzali oppure quando si ha morbillo
  • batteri, situazione riscontrabile maggiormente in bambini e adolescenti.
  • malattie autoimmuni
  • postura sbagliata 
  • cervicale infiammata

I sintomi della labirintite

Questo disturbo ha delle caratteristiche che sono un vero e proprio campanello d’allarme, capace di far capire che non si tratta di una semplice otite. Come ad esempio le vertigini che riescono a risolversi in qualche giorno, anche se non ancora risolto tutto il problema. Eccoli in ordine:

  • vertigini
  • stordimento
  • perdita dell’udito
  • nausea e vomito
  • acufeni
  • sudorazione
  • malessere generalizzato
  • ipercapnia (aumento di anidride carbonica nel sangue)
  • nistagmo (movimento involontario dell’occhio)

 

Sintomi psicologici della labirintite

Oltre ai sintomi sopra descritti, spesso, il paziente può sperimentare anche disturbi psicologici che vanno a peggiorare la sua qualità della vita, già affetta dal disturbo. Fra i disturbi più comuni:

  • Ansia continua
  • Attacchi di panico con paura ingiustificata
  • Tremori
  • Respiro affannato
  • Tachicardia
  • Formicolii
  • Depressione
  • Visione distorta della realtà

Oltre a questi, molti pazienti possono presentare anche febbre e senso di malessere generalizzato.

Esami per diagnosticare la labirintite

La diagnosi medica di labirintite viene formulata dall’otorino che a seguito della visita, prescrive anche una tac o risonanza magnetica. Successivamente un test audiometrico.

La durata della crisi è variabile, ma non è raro che la persona avverta una sensazione d’intontimento anche dopo che la cura ha fatto effetto.

Purtroppo anche la cervicale e una postura scorretta sono le cause di una labirintite, perché i muscoli si contraggono troppo. Oltre la cura, bisognerà poi correggere questa situazione con una ginnastica posturale.

La cura 

La cura è strettamente connessa alla diagnosi. Ma bisognerà agire subito per evitare ulteriori problemi.  Nel caso in cui l’agente scatenante sia un virus, è fondamentale intervenire con una terapia antivirale così da scongiurare l’insorgere di danni severi all’orecchio interno. Se invece si è sviluppata in seguito ad un’infezione batterica, allora bisogna trattare il problema con terapia antibiotica.