Tutto sul pot pourri, un profumatore naturale che decora anche gli ambienti

Il pot pourri è una composizione formata da petali di fiori secchi, spezie, erbe essiccate, scorze di agrumi ed oli essenziali. Viene impiegata per abbellire e odorare la casa in modo del tutto naturale. In base ai gusti personali, si possono produrre infinite mescolanze odorose. Poi, facendosi scortare dai principi dell’aromaterapia, è possibile prediligere specifiche essenze da cui trarre utili benefici a livello fisico e psicologico. Vediamo anche come realizzarne alcuni.

Tutto sul pot pourri, un profumatore naturale che decora anche gli ambienti

Si possono produrre innumerabili combinazioni di profumi. Si può prediligere in base al gusto personale o anche per gli effetti benefici scanditi dall’aromaterapia. Inoltre, molto dipende anche dall’uso che ne vogliamo fare. Ad esempio, per farne un antitarme da collocare poi negli armadi, si può accrescere il mix con olio essenziale di cannella, cedro o lavanda.

Tali aromi risultano molto efficaci perché sono repulsivi per insetti e coleotteri. Durante i mesi più freddi, per osteggiare e dare un aroma fresco e sano alla casa, può tornare parecchio utile l’olio essenziale di eucalipto. Questa composizione prevede sia fiori secchi, che petali, oltre che scorze di agrumi e bacche essiccate, spezie, anche integrali, come le stecche di cannella, e alcuni aromi. Vediamo più dettagliatamente i vari elementi che servono per realizzarlo.

Fiori secchi. Questi sono la base sostanziale perché danno colore alla composizione e si bagnano delle fragranze impiegate. Scorze di agrumi essiccate: di arancia, limone, mandarino o pompelmo, vanno fatte seccare sul termosifone e poi vanno spezzettate o ridotte in polvere.

Oli essenziali: si raccomanda l’acquisto di prodotti di qualità. Eludere quindi le essenze sintetiche ma prediligere per gli oli essenziali puri che si trovano in erboristeria. In tale modo, oltre che profumato, sarà anche vantaggioso e salutare, a livello fisico e mentale. Erbe aromatiche e spezie: le più impiegate sono la cannella, i chiodi di garofano, i semi di vaniglia, l’anice stellato, i semi di cardamomo, ma anche alcuni rametti di rosmarino, e tutte le erbe essiccate come timo, origano, menta, maggiorana, dragoncello.

La cosa rilevante è preferire quelle che realizzano un’armonia di colori e di profumi. Foglie di tè nero o di tè verde: non si tratta di un ingrediente fondamentale, ma può in ogni caso essere un’ottima base da ripristinare con gli oli essenziali. Ecco dunque spiegata questa tecnica di profumazione degli abbienti casalinghi.